Il Grosseto ha vinto (0-1) la partita sul campo del San Donato Tavarnelle, confermandosi capolista del girone E di Serie D, ma è sulle tribune dello stadio "Pianigiani" che la società di Barberino Tavarnelle ha subìto la sconfitta più grave. Tanto che la società biancorossa ha saltato pure la consueta conferenza stampa post-partita. È una comunicazione ufficiale pubblicata sulla pagina Facebook del Grifone a dare notizia di quanto accaduto.
"Al
termine della gara tra San Donato Tavarnelle e Us Grosseto 1912 – scrivono – la società biancorossa ha deciso di non prendere parte alla consueta conferenza stampa a seguito dei
gravi e inaccettabili fatti verificatisi in tribuna. Alcuni soggetti si sono resi protagonisti di
comportamenti offensivi e violenti nei confronti della dirigenza dell’Us Grosseto 1912, colpendo in particolare
Serena Nosi, compagna del direttore generale
Filippo Vetrini, che è stata
pesantemente insultata e aggredita con uno schiaffo al volto. La società biancorossa condanna con la massima fermezza quanto accaduto, esprime totale solidarietà e vicinanza a Serena e ribadisce che episodi di questo genere non hanno nulla a che vedere con lo sport, con il calcio e con i valori che l’Us Grosseto 1912 rappresenta".
L'episodio non resterà senza conseguenze. "Sul posto – riportano ancora dall'Us Grosseto – sono intervenuti i carabinieri.
La società biancorossa desidera inoltre ringraziare la società del San Donato Tavarnelle e il suo presidente Andrea Bacci e il patron Fabrizio Fusi per essere immediatamente intervenuti, dimostrando senso di responsabilità e attenzione".