GROSSETO
Era tutto pronto per la giornata di commemorazione dei defunti, domenica 2 novembre. Con il cimitero tirato a lucido ancor più del solito per le giornate di maggior affluenza dell'anno. Invece gli acquazzoni degli ultimi giorni – in particolare il violento temporale di giovedì che ha allagato Grosseto – hanno causato enormi disagi al cimitero di Sterpeto. Intere aree sono impraticabili, con alcune delle tombe più vecchie, quelle a terra, che sono letteralmente sprofondate con la forza dell'acqua. Tutte aree del cimitero che ora devono necessariamente essere transennate.

L'ingresso del cimitero di Sterpeto a Grosseto
Non che sia – purtroppo – una novità: durante i mesi invernali, quando le piogge sono più frequenti, gli addetti alla manutenzione sono costretti a intervenire di frequente a Sterpeto per rimediare alle voragini causate dagli allagamenti. Conseguenze inevitabili considerando le condizioni delle tombe ormai interrate da decenni, spesso abbandonate e non ancora interessate dalle operazioni di esumazione.

Mai prima d'ora, però, l'allarme era scattato proprio alla vigilia del 2 novembre. Costringendo gli operai agli straordinari per rimediare a una situazione d'emergenza e poter così accogliere nelle migliori condizioni possibili a Sterpeto i visitatori nella giornata in cui tradizionalmente è maggiore l'affluenza del cimitero, con un orario di apertura ampliato.

E così dalle prime ore di questa mattina gli addetti di "Sistema" – la società in house del Comune di Grosseto addetta, tra le altre cose, ai servizi cimiteriali – sono al lavoro a Sterpeto. Una lotta contro il tempo per rimediare (per quanto possibile) ai danni del maltempo e transennare le aree pericolanti.
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(foto di Andrea Burgio)
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