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Il caso

Delitto di Garlasco, il sicario che uccide Chiara Poggi e le minacce a Stasi: ecco il sogno di Lovati spiegato nei dettagli a Corona

Nell'ultima trasmissione televisiva da avvocato di Sempio prima della revoca del mandato è stata riproposta la versione del legale

Giovanni Ramiri

15 Ottobre 2025, 06:26

Delitto di Garlasco, il sicario che uccide Chiara Poggi e le minacce a Stasi: ecco il sogno di Lovati spiegato nei dettagli a Corona

L'avvocato Massimo Lovati e (nel riquadro) Alberto Stasi

Quella di Massimo Lovati a Lo Stato delle cose, in onda lunedì 13 ottobre su Rai 3, è stata l’ultima apparizione da avvocato di Andrea Sempio. Il suo assistito gli ha revocato il mandato poche ore dopo, una decisione attesa dopo la bufera che ha investito l’avvocato per le dichiarazioni rilasciate a Fabrizio Corona, poi mandate in onda nella trasmissione Falsissimo. Il dibattito pubblico che sta monopolizzando l’attenzione di tutta Italia sul delitto di Garlasco ha perso quindi uno dei suoi personaggi principali, sicuramente uno dei più presenti e discussi.

Nella puntata di Lo Stato delle Cose, è stata mostrata una parte delle sue dichiarazioni a Falsissimo. Tra gli stralci anche quella del suo famigerato sogno sull’omicidio di Chiara Poggi.  “Lovati svela nei dettagli a Corona, cosa che non aveva mai fatto nessuno – spiega il conduttore Massimo Giletti – il sogno”.

Fabrizio Corona

“Chiara è stata uccisa da un sicario – afferma Lovati – assoldato da una criminalità potentissima, organizzata, dedita alla pedofilia e al commercio degli organi umani”. “Movente?”, chiede Corona. “Lo trovi nella pennetta usb di Chiara Poggi – risponde Lovati – abusi negli enti ecclesiastici statunitensi, che non è una ricerca che facciamo abitualmente. Chi è che ha pagato tutti gli avvocati e i consulenti? Da dove sono usciti questi soldi? Dagli assassini di Chiara Poggi”.

Chiara Poggi

“Loro sono andati là, a casa di lui – aggiunge l’avvocato – con la pistola alla tempia: ‘Vuoi fare la stessa fine della tua fidanzata? Non vuoi? Devi dire così, così, così’.  Nel mentre con la destra gli facevano una minaccia, con la sinistra gli facevano una carezza. Gli hanno detto ‘Guarda che ti conviene, anche perché tu rimarrai impunito’. Cosa che si è verificata fino al 2015”.

Tornati in studio la giornalista Ilenia Petracalvina ha ricordato a Lovati: “Lei queste cose del sogno le ripete da 7, 8 mesi. A me non sembra che lì fosse Gerry La Rana, quello che conosciamo noi. Lei tira tutti dentro”. “Confesso che questa sera sono imbarazzato – ha aggiunto Antonio De Rensis, avvocato di Alberto Stasi – ma cerco di rappresentare la nostra categoria come ritengo debba essere fatto. Alberto Stasi ha pagato sempre tutti con i soldi o del suo lavoro, che ora guadagna, o della famiglia. Il sottoscritto e l’avvocato Bocellari non hanno mai partecipato a entrate milionarie o soldi dati in nero, i consulenti sono sempre stati pagati in maniera regolare e con grande parsimonia, perché si sono resi conto della situazione di Alberto”.

Ilenia Petracalvina

Andrea Sempio ha deciso di revocare il mandato all'avvocato Massimo Lovati, suo legale dal 2017, dopo le controverse dichiarazioni rilasciate da Lovati in particolare nel programma "Falsissimo" di Fabrizio Corona. La rottura, annunciata dopo giorni di riflessione, è stata motivata dalle esternazioni mediatiche del legale, giudicate inappropriate dallo stesso Sempio, che ha scelto di affidarsi a un nuovo team difensivo mantenendo solo l’avvocata Angela Taccia. Le tensioni tra Sempio e Lovati sono esplose anche a causa di frasi offensive di Lovati rivolte alla famiglia dell’accusato, e di un linguaggio ironico e talvolta volgare usato nell’ambito della strategia difensiva, che includeva anche ammissioni di comportamenti controversi, come aver bevuto troppo. 

Angela Taccia

Questa decisione arriva in un momento di forte tensione per Lovati, che ora deve rispondere anche a una segnalazione disciplinare da parte dell’Ordine degli Avvocati di Pavia, oltre a un’indagine per diffamazione aggravata legata a una querela dello studio legale Giarda, già difensore di Alberto Stasi nel processo per il delitto di Garlasco. La revoca del mandato segna una svolta nella difesa di Andrea Sempio, che sceglie di voltare pagina e riorganizzare la propria strategia legale, mentre la posizione di Lovati è al centro di verifiche formali nelle sedi disciplinari e giudiziarie.

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