GROSSETO
I sommozzatori dei Vigili del fuoco alle Isole Formiche
Era un medico anestesista in servizio all'ospedale Sant'Andrea della Spezia il sub trovato morto sabato 11 ottobre a 32 anni sui fondali al largo delle Isole Formiche di Grosseto. Si chiamava Marco Danti. A riportarlo è il quotidiano Il Tirreno.
L'uomo viveva a Lerici e faceva parte di un'associazione di subacquei della sua città. Nella giornata di sabato era arrivato in Maremma con un gruppo di amici per trascorrere un weekend di immersioni: erano partiti da Castiglione della Pescaia per dirigersi alle Isole Formiche, al largo della costa grossetana. Ma qualcosa durante la mattinata è andato storto. Gli amici non hanno visto riemergere Marco Danti dopo un'immersione e hanno immediatamente dato l'allarme alla Guardia costiera. Il Locamare ha coordinato le operazioni di soccorso, richiedendo l'intervento dei Vigili del fuoco che hanno portato sul posto due squadre di sommozzatori con l'elicottero.
Le operazioni di ricerca sono andate avanti fino a sabato sera, quando il corpo del sub è stato individuato a una profondità di 60 metri, troppo elevata perché i sommozzatori dei Vigili del fuoco potessero raggiungerlo per recuperarlo. Il corpo, recuperato poi dagli uomini della Guardia costiera con personale specializzato, è stato poi trasportato a Castiglione della Pescaia, a disposizione dell'autorità giudiziaria che ha aperto un'inchiesta e dovrà affidare l'incarico per eseguire l'autopsia e una perizia sul materiale del sub, con cui accertare le cause della morte.
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