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GUARDIA DI FINANZA

Dodici lavoratori in nero, 170 attività commerciali irregolari, migliaia di prodotti contraffatti: sequestrati anche finti Labubu

Il bilancio dell'attività estiva del Comando provinciale delle Fiamme gialle

Roberto Bata

30 Settembre 2025, 13:17

Dodici lavoratori in nero, 170 attività commerciali irregolari, migliaia di prodotti contraffatti: sequestrati anche finti Labubu

Esercizi commerciali irregolari, lavoratori in nero, articoli d'abbigliamento e accessori contraffatti È il bilancio dell'attività svolta nel periodo estivo dalle Fiamme gialle del Comando provinciale di Grosseto. "Un impegno – fanno sapere dalla Guardia di finanza – a presidio della sicurezza economico-finanziaria, intensificando la presenza del Corpo nelle aree della provincia connotate da maggiore vocazione turistica. Infatti, avvalendosi anche dei rinforzi estivi richiesti tramite la prefettura, è stato attuato un piano straordinario volto a incrementare il numero delle pattuglie sul territorio e quindi prevenire e reprimere, ogni manifestazione di illegalità nei settori di competenza. Specifica attenzione è stata dedicata ai controlli in materia di lavoro sommerso, la certificazione dei corrispettivi telematici, la disciplina dei prezzi, la commercializzazione di prodotti contraffatti o non sicuri per la salute dei consumatori. Interventi mirati, valorizzando appieno anche le segnalazioni attraverso il numero di pubblica utilità 117”.

Ecco i numeri. Da luglio sono state riscontrate oltre 170 irregolarità in altrettanti esercizi commerciali e individuati 12 lavoratori in nero, comminando verbali a 7 datori di lavoro e irrogando sanzioni amministrative: per due delle aziende controllate è scattata anche la sospensione dell’attività in seguito al superamento della soglia del 10% delle posizioni irregolari, la cui esecuzione è stata evitata grazie alla effettiva regolarizzazione dei lavoratori e all’oblazione.

Le attività in materia di sicurezza dei prodotti e di tutela del Made in Italy hanno poi permesso di sottoporre a sequestro più di 3.600 articoli, tra cui borse, scarpe e altri capi di abbigliamento, insicuri perché privi delle indicazioni di tracciabilità per la commercializzazione sul territorio nazionale, e prodotti contraffatti di noti brand di rilevanza internazionale, tra i quali anche pupazzi che riproducevano i noti Labubu.

Le Fiamme gialle hanno partecipato anche alle operazioni di rafforzamento dei controlli a tutela dell’ordine e sicurezza pubblica con le altre Forze di polizia, come stabilito in sede di Comitato provinciale, sui luoghi ritenuti sensibili per l’elevata affluenza di turisti. Un contributo che si è tradotto nell’identificazione di 1.956 persone e nel controllo di 1.045 veicoli, anche attraverso le unità cinofile.

"Pur conclusa questa fase, le attività proseguiranno interessando anche le aree del territorio provinciale a minore attrattività turistica – concludono dal Comando delle Fiamme gialle – sempre nella prospettiva della tutela della sicurezza dei lavoratori, del tessuto imprenditoriale e della leale e sana competizione delle imprese.

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