LUTTO
Bruno Bertini (foto Etruria News)
Era conosciuto come "il gallo gentile e mai domo", è stato uno dei protagonisti dell’epoca d’oro della boxe maremmana tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Bruno Bertini è morto nel sonno a 90 anni in una Rsa a Montefiascone (Viterbo), dove era stato appena ricoverato dopo un periodo trascorso all'ospedale di Castel del Piano.
Era nato nel 1935 e aveva iniziato a combattere – da peso gallo – nel 1950 con l’Accademia pugilistica Cortonesi, passando poi alla Pugilistica Grossetana. In carriera ha disputato 55 incontri da dilettante (31 vittorie, 9 pareggi, 15 sconfitte), vestendo anche diverse volte la maglia azzurra in competizioni internazionali. Tra il 1957 e il 1961 è stato anche professionista, con 7 vittorie e 5 sconfitte; ha disputato il suo ultimo incontro proprio a Grosseto, nel 1961.
“Da tempo era malato di Alzheimer – ha dichiarato la figlia Silvia al quotidiano Il Tirreno – ma questo non gli ha impedito di fare una vita normale fino a tre mesi fa. Viveva da solo in casa e dopo aver sistemato il letto veniva a mangiare da me, poi nel pomeriggio andava a giocare a carte. Era sempre pronto anche a fare viaggi. Prima di qualche problemino al cuore e ai reni delle ultime settimana era un novantenne in gamba. Lo avevamo lasciato sereno da poche ore, prima della chiamata del personale della Rsa che ci ha comunicato della sua morte nel sonno”.
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