L'AGGRESSIONE
Intervento dell'ambulanza a Marina di Grosseto
Una tranquilla serata estiva si è trasformata in un incubo mercoledì 2 luglio sul lungomare di Marina di Grosseto, dove una festa tra ragazzi al bagno La Rotonda è degenerata in una violenta rissa. Il bilancio è pesante: un bagnino dello stabilimento colpito ripetutamente alla testa con un bastone, chiazze di sangue sul marciapiede e numerosi giovani coinvolti in una scena da far west.
Tutto è cominciato intorno alle 23:30, quando – durante una festa che coinvolgeva ragazzi tra i 16 e i 20 anni – alcune discussioni, forse alimentate dall'abuso di alcol, sono sfociate in un violento scontro fisico. Testimoni raccontano di un giovane particolarmente aggressivo, già noto alle forze dell'ordine, che avrebbe iniziato a colpire indiscriminatamente con una mazza.
Nel tentativo di riportare la calma sono intervenuti il cuoco e il bagnino dello stabilimento. Con fatica sono riusciti a far evacuare il locale e a chiudersi dentro in attesa dell'arrivo delle forze dell'ordine, chiamate d'urgenza. Ma la calma è durata poco.
Intorno a mezzanotte l'aggressore, ancora furioso, è tornato sul posto: ha sfondato il cancello del bagno e ha iniziato a prendere a pugni una vetrata. Il bagnino, già intervenuto in precedenza, ha provato nuovamente a calmarlo ma è stato aggredito brutalmente. Il giovane lo ha colpito più volte alla testa con il bastone, lasciandolo riverso a terra in una pozza di sangue, prima di allontanarsi.
Il cuoco ha poi portato il bagnino ferito al vicino ristorante Il Cavallino, dove è stato lanciato un nuovo allarme. Poco dopo sono arrivati i soccorso: Croce Rossa, automedica e i carabinieri, che hanno identificato numerosi ragazzi presenti alla festa e raccolto testimonianze.
Alcuni giovani, feriti più lievemente, sono stati medicati sul posto. Il bagnino, invece, è stato trasportato d'urgenza all'ospedale di Grosseto, dove è stato ricoverato per lesioni gravi alla testa.
L'aggressore, al momento, risulta irreperibile, ma è stato riconosciuto da diversi presenti e le forze dell'ordine stanno lavorando per rintracciarlo. L'episodio ha riacceso i riflettori sulla gestione delle serate giovanili nei luoghi di ritrovo estivi, tra controlli insufficienti, alcol facile e violenze sempre più frequenti.
Una notte di terrore sulla costa grossetana, dove la festa si è trasformata in caos, lasciando dietro di sé sangue, paura e un bagnino in ospedale.
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