GROSSETO
L'hanno trovata accanto ai cassonetti di viale Giotto, di fronte a piazzale Donatello, chiusa dentro il suo trasportino. Abbandonata in piena notte. Evidentemente per qualcuno era diventata di troppo, tanto da non volerla più in famiglia. Ma ora c'è da sperare che qualcun altro voglia prendersi cura di lei. L'appello arriva dal Gattile di Grosseto.
"L'abbiamo chiamata Donatella – dicono dal Gattile – perché il 'genio di turno', uomo o donna che sia, l'ha abbandonata in piena notte accanto ai cassonetti di viale Giotto, proprio quelli di fronte al piazzale Donatello, chiusa dentro al trasportino: una nuova depravata moda! Ma come si fa, ci si chiede, ad abbandonare una gattina di 12 anni, che magari ha trascorso l'intera vita in famiglia? Ma chi ha avuto questo coraggio? Sorge spontanea la domanda: a chi apparteneva questa dolce e mite creatura? Era di sua proprietà? Della nonna, della madre, del padre, della sorella, o magari di qualcuno che ha reso l'anima a Dio? A pensarci bene, gli stupidi siamo noi che ci permettiamo di fare tali riflessioni se, al primo accenno di demenza senile, sbologniamo i genitori nei ricoveri per anziani, nobilitati con il nome altisonante di Casa di riposo: figuriamoci per un gatto di 12 anni!".
Il luogo del ritrovamento della gattina
"Purtroppo anche le telecamere presenti, tutte di privati, non sono d'aiuto: nessuna è rivolta verso i cassonetti. E allora? Per ora – confermano dal Gattile di Grosseto – è con noi. C'è solo da sperare che qualcuno voglia con sé una gattina d'età, un batuffolino amoroso, di compagnia! Grazie!".
Per informazioni: 380 3545476; marlenagreco@virgilio.it; gattilenpagrosseto.it.
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