FOLLONICA
Vincenzo Ingrassellino
Restano ancora tanti, troppi, i punti da chiarire nella dinamica dell'incidente che ha causato la morte a soli 55 anni di Vincenzo Ingrassellino. L'uomo, in sella alla sua moto, nella tarda mattinata di sabato 24 maggio stava percorrendo la Strada Statale Aurelia in direzione sud quando, poco dopo l'uscita Follonica Nord ha perso il controllo del mezzo ed è stato sbalzato sull'asfalto per parecchi metri, morendo sul colpo.
In base a una prima ricostruzione – anche se la dinamica è ancora al vaglio delle Forze dell'ordine che hanno eseguito i rilievi – pare che la moto abbia sbandato verso destra, schiantandosi sul guard-rail. Nessun altro veicolo, però, sembra sia stato coinvolto. Resta da accertare, quindi, perché Ingrassellino abbia perso il controllo del mezzo: per un guasto meccanico oppure per un malore? Per trovare una risposta saranno decisivi gli accertamenti tecnici sulla moto e l'autopsia che l'autorità giudiziaria potrebbe decidere di disporre sul corpo, attualmente all'obitorio di Grosseto.
Tra i primi a prestare soccorso al centauro sono stati gli automobilisti di passaggio, tra i quali la sorella dell'uomo, che si trovava a bordo di un'auto che lo precedeva. Ogni tentativo di rianimazione in attesa dell'arrivo dei sanitari, però, è stato vano e non ha più ripreso conoscenza.
Vincenzo Ingrassellino era palermitano d'origine e residente a Bagno di Gavorrano: da sempre appassionato di motori, rally e auto d'epoca in particolare, lavorava in un'officina meccanica di Follonica.
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