Grosseto
L'udienza davanti al tribunale di Sorveglianza di Roma che deciderà sulla possibilità di un regime di semilibertà avanzata dell'ex comandante della Costa Concordia Francesco Schettino è stata rinviata all'8 aprile a causa del cambio del giudice relatore.
A riferirlo, l'avvocato Paola Astarita, difensore di Schettino, condannato nel 2017 a 16 anni di carcere dopo il naufragio della Costa Concordia avvenuto nella notte del 12 gennaio 2012 all'isola del Giglio. Nel naufragio, ricordiamo, morirono 32 persone. Schettino, ad oggi, ha scontato più della metà della pena. L'avvocato di Schettino fa sapere di aver presentato richiesta per far ottenere un lavoro all'ex comandante attraverso l'associazione di Flavia Filippi, 'Seconda Chance'. Secondo quanto riporta Repubblica, Schettino dovrebbe andare a lavorare in Vaticano, avendo ricevuto un’offerta per digitalizzare i documenti per la Fabbrica di San Pietro.
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