Stop ai botti di Capodanno: il Comune emette un'ordinanza

Il Comune di Scarlino ha emanato un’ordinanza che vieta l’accensione e l’utilizzo di articoli pirotecnici con effetto di scoppio nelle aree pubbliche del territorio comunale in occasione dei festeggiamenti di fine anno. Il provvedimento sarà in vigore dalle ore 16.00 di martedì 31 dicembre 2025 fino alle ore 24.00 di mercoledì 1° gennaio 2026.

Il divieto riguarda in particolare fuochi d’artificio, petardi, razzi e mortaretti e si applica alle aree maggiormente frequentate dalla popolazione, come il centro storico e i centri delle frazioni, luoghi dove tradizionalmente si registra una più alta presenza di persone durante i festeggiamenti di fine anno.

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Somministrazione consentita all’interno dei locali autorizzati

L’ordinanza ha l’obiettivo di prevenire situazioni di pericolo per l’incolumità pubblica, ridurre i disagi legati ai rumori molesti e tutelare il benessere degli animali, spesso fortemente stressati dai botti. Come specificato nel provvedimento, restano esclusi dal divieto gli articoli pirotecnici che producono esclusivamente effetti luminosi o cromatici, senza scoppio.

L’inosservanza dell’ordinanza comporta l’applicazione di sanzioni amministrative pecuniarie, che possono aumentare in caso di utilizzo dei botti nelle vicinanze di aree sensibili come parchi, giardini, aree gioco o spazi destinati agli animali, oltre al possibile sequestro del materiale pirotecnico.

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Il ricavato delle offerte sarà devoluto alla Società di salvamento e alla Croce Rossa

«Si tratta di una misura di prevenzione e responsabilità – sottolinea il sindaco Francesca Travison – che invita tutti a vivere il Capodanno in modo sereno e rispettoso, pensando alla sicurezza delle persone, alla quiete pubblica e alla tutela degli animali. Festeggiare è importante, ma può e deve essere fatto senza mettere a rischio nessuno».

L’Amministrazione comunale invita cittadini e visitatori a rispettare l’ordinanza e a scegliere modalità di festeggiamento più sicure, per iniziare il nuovo anno all’insegna della responsabilità e del rispetto della comunità.