Fortuna
Quota 100 milioni a un passo
La lunga corsa del jackpot del SuperEnalotto continua senza sosta: dopo l’estrazione di martedì 30 dicembre 2025, in cui nessuno ha centrato il “6”, il montepremi ha raggiunto quota 99,6 milioni di euro, avvicinandosi rapidamente alla soglia psicologica dei 100 milioni. Se anche nel concorso del 2 gennaio 2026 il “6” dovesse mancare, nel successivo concorso del 3 gennaio il jackpot supererà inevitabilmente i 100 milioni di euro, con la prospettiva concreta di entrare nella classifica delle vincite più alte di sempre già per l’Epifania.
Questa dinamica di crescita progressiva, possibile perché il jackpot del SuperEnalotto non ha un limite massimo e si accumula finché la combinazione vincente non viene centrata, crea un effetto di attesa e partecipazione che caratterizza il gioco ogni volta che il montepremi tocca cifre storiche.
Nel concorso di martedì 30 dicembre 2025, come riportato dalle agenzie specializzate, non è stato centrato il “6”, ma la fortuna ha comunque sorriso a numerosi giocatori con premi di seconda categoria:
16 “5” da 10.663,24 euro ciascuno
sei “4 Stella” da 13.715 euro ciascuno
Questi risultati dimostrano come anche senza il jackpot principale il SuperEnalotto continui a distribuire vincite significative in tutta Italia, coinvolgendo diverse fasce di giocatori.
Con il jackpot attestato a 99,6 milioni di euro, la prossima estrazione in programma 2 gennaio 2026 potrebbe essere quella decisiva per superare la soglia dei 100 milioni. Tuttavia, se anche quel concorso non genererà un vincitore di prima categoria, il premio continuerà a crescere, portando il montepremi del 3 gennaio 2026 oltre i 100 milioni di euro — un livello raggiunto molto raramente nella storia del gioco.
Questo salto psicologico non ha solo un forte impatto mediatico, ma attira anche una partecipazione molto più ampia di pubblico: giocatori abituali, ma anche molti nuovi che nella prima settimana dell’anno vogliono tentare la fortuna con la speranza di un cambiamento radicale nella propria vita.
Se il jackpot dovesse continuare a crescere senza alcun “6” fino al concorso del 6 gennaio 2026 (Epifania), il valore potrebbe diventare così elevato da inserirsi stabilmente tra i jackpot più alti della storia del SuperEnalotto. In particolare, potrebbe facilmente raggiungere o superare il posto numero 8 in classifica, considerando che attualmente le cifre che compongono le prime posizioni vanno da oltre 371 milioni fino a poco più di 100 milioni.
Ecco le prime 10 vincite mai registrate nella storia del SuperEnalotto, che mostrano quanto possa crescere un jackpot se nessun “6” viene centrato per più concorsi:
371.133.424,51 € – 16 febbraio 2023 – Bacheca dei Sistemi
209.160.441,54 € – 13 agosto 2019 – Lodi (LO)
177.729.043,16 € – 30 ottobre 2010 – Bacheca dei Sistemi
163.538.706,00 € – 27 ottobre 2016 – Vibo Valentia (VV)
156.294.151,36 € – 22 maggio 2021 – Montappone (FM)
147.807.299,08 € – 22 agosto 2009 – Bagnone (MS)
139.022.314,64 € – 9 febbraio 2010 – Parma (PR) e Pistoia (PT)
130.195.242,12 € – 17 aprile 2018 – Caltanissetta (CL)
101.511.953,21 € – 10 maggio 2024 – Napoli (NA)
100.756.197,30 € – 23 ottobre 2008 – Catania (CT)
Con la crescita attuale verso i 100 milioni, il nuovo jackpot potrebbe presto entrare in questa prestigiosa classifica, scalando posizioni che, storicamente, sono state dominate da premi eccezionalmente alti.
La dinamica del SuperEnalotto — con jackpot che si accumula senza limiti finché non viene vinto — lo rende uno dei giochi d’azzardo più seguiti in Italia, ogni volta che si avvicina a cifre da record. Le estrazioni del 2 e del 3 gennaio 2026 potrebbero quindi scrivere un nuovo capitolo della storia del gioco, riportando migliaia di giocatori davanti alle ricevitorie, agli schermi e alle schedine, sperando di essere il protagonista della vincita che può cambiare tutto.
E mentre il conteggio dei numeri continua ad aumentare, la speranza di centrare il “6” più ambito resta viva: perché, nel SuperEnalotto, ogni estrazione può essere quella decisiva.
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