GEOTERMIA
Il presepe del Parco delle Fumarole
Il Natale giubilare 2025 si colora di significati speciali anche nelle Terre del Vapore della geotermia toscana, dove tradizione, storia e contemporaneità si intrecciano tra Sasso Pisano e Larderello. Accanto al suggestivo e ormai tradizionale Presepe allestito dall’Associazione La Fumarola all’interno del Parco delle Fumarole di Enel Green Power, il Museo della Geotermia di Larderello celebra le festività con due iniziative di grande valore culturale e simbolico.
Grazie alla donazione della famiglia Bocci, originaria delle aree del “cuore caldo di Toscana” e oggi residente nel territorio fiorentino, il Museo si è arricchito di nuove e preziose testimonianze storiche: confezioni originali di talco borico, borace e altri prodotti unici dell’industria del boro dell’Ottocento, ancora custoditi nel loro packaging originale. Pezzi rari che, dopo la consegna ufficiale nei luoghi simbolo delle manifestazioni naturali geotermiche tra i Parchi delle Biancane e delle Fumarole, sono entrati a far parte delle teche delle sale interattive del Museo e dell’ala al primo piano dedicata alla ricostruzione delle stanze dell’antica abitazione del Conte De Larderel.
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Accanto alla memoria storica, spazio anche allo sport e ai valori della condivisione. Il Museo della Geotermia ha infatti celebrato il successo della squadra “Toscana A”, che nel 2025 ha conquistato il XXXIII Meeting Nazionale di Calcio a 5 Arca Enel delle Regioni, disputato in Calabria, nello scenario de Le Castella. Un trionfo maturato grazie a un gruppo affiatato di lavoratori legati dall’esperienza comune nella geotermia, capaci di portare la Toscana sul gradino più alto del podio.
La coppa del primo posto è stata consegnata da Giacomo Lotti ai referenti di Enel Green Power e rimarrà esposta al Museo della Geotermia come simbolo di festa, orgoglio e appartenenza. La rosa era composta da Michele Casini, Alessandro Gozzi, Leonardo Salusti, Valerio Dei, Andrea Malossi, Zhoair Talibi, Gega Blerim, Vincenzo Passalacqua, Riccardo Bilei, Francesco Monteleone, Emilio Cascinelli, con Fabrizio Di Lorenzo allenatore, Giacomo Lotti dirigente e Giacomo Filippi presidente.
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Nel frattempo, a Sasso Pisano, le statue del Presepe immerse tra i vapori naturali del Parco delle Fumarole continuano a trasmettere un messaggio di pace, speranza e profondità spirituale, in uno scenario naturale unico e quasi mistico. Un’iniziativa consolidata, frutto della collaborazione tra Associazione La Fumarola ed Enel Green Power, che si inserisce nel più ampio impegno del Gruppo Enel per la promozione del turismo sostenibile e la valorizzazione della geotermia in tutte le sue declinazioni: energia, storia, cultura, arte e sport.
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A Larderello e in Toscana, Enel Green Power gestisce il più antico e al tempo stesso innovativo complesso geotermico del mondo, con 34 centrali e 37 gruppi di produzione distribuiti tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. I quasi 6 miliardi di kWh prodotti ogni anno coprono oltre il 30% del fabbisogno elettrico regionale e rappresentano circa il 70% delle rinnovabili della Toscana, fornendo inoltre calore a 13 mila utenze, aziende, attività commerciali e 26 ettari di serre, e sostenendo una filiera artigianale, agroalimentare e turistica che registra oltre 60 mila visite annue.
La geotermia è una peculiarità tutta toscana: iniziata nel 1818 con l’attività chimica di Francesco Larderel, divenuto Conte De Larderel, e proseguita con la produzione di energia elettrica dal 1904 grazie all’intuizione del Principe Ginori Conti, fino all’entrata in funzione della prima centrale nel 1913. Oggi, grazie alla collaborazione con Comuni e associazioni, Enel Green Power continua a valorizzare questo patrimonio unico, trasformandolo in motore di sviluppo sostenibile e identità territoriale.
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