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Verso le Olimpiadi 2028: il Comune sostiene il percorso di Stefano Brocchetta

Un esempio di determinazione e sport senza barriere

Carolina  Brugi

21 Dicembre 2025, 09:23

Ticci, Radi, Brocchetta e Travison

Ticci, Radi, Brocchetta e Travison

Nei giorni scorsi la sala consiliare del Comune di Scarlino ha ospitato un incontro dedicato a Stefano Brocchetta, arciere e sergente maggiore dell’Esercito italiano, protagonista di un percorso umano e sportivo di grande valore. All’appuntamento erano presenti il sindaco Francesca Travison, il consigliere comunale con delega allo sport Diego Radi e la compagnia arcieristica Gherardo Leonardo D’Appiano di Scarlino, affiliata alla Federazione Italiana Tiro con l’Arco e al Coni.

Stefano Brocchetta, 37 anni, residente a Rosignano e padre di due figli, ha saputo trasformare una grave difficoltà in una nuova opportunità. A seguito di un serio infortunio sul lavoro avvenuto durante un’esercitazione con il paracadute, che non gli consente più di camminare, ha scelto di rimettersi in gioco attraverso lo sport. Con determinazione e forza mentale si è avvicinato al tiro con l’arco, disciplina che oggi pratica ad alti livelli agonistici.

Brocchetta gareggia con l’arco compound sia nelle competizioni indoor a 18 metri sia in quelle outdoor a 50 metri, insieme a tutti gli altri arcieri, senza differenze o preclusioni. Un percorso reso possibile dal modello inclusivo promosso dalla Federazione Italiana Tiro con l’Arco, che consente agli atleti di competere alla pari nelle competizioni federali.

Affidato dalla Federazione alle cure tecniche di Fabio Ticci, allenatore e presidente della compagnia arcieristica Gherardo Leonardo D’Appiano, l’atleta è seguito con grande attenzione anche a livello nazionale. Su di lui la Federazione ripone aspettative importanti, nell’ambito di un percorso di crescita che guarda con ambizione agli appuntamenti internazionali e alle Olimpiadi del 2028. A testimoniare l’importanza del progetto sportivo, all’incontro ha partecipato in videochiamata anche il presidente federale Vittorio Polidori.

Il sindaco Francesca Travison ha voluto incontrare personalmente Brocchetta per conoscerne la storia e le esigenze: «Stefano rappresenta un esempio straordinario di determinazione e capacità di trasformare una difficoltà enorme in una nuova opportunità di vita e di sport. Come Amministrazione comunale vogliamo essere al suo fianco e sostenere, insieme alla compagnia arcieristica, ogni possibile percorso che gli consenta di allenarsi nelle migliori condizioni possibili».

Anche il consigliere comunale con delega allo sport Diego Radi ha evidenziato il valore del cammino intrapreso dall’atleta: «La storia sportiva di Stefano Brocchetta parla di inclusione, sacrificio e passione. È un orgoglio per il nostro territorio poter accompagnare un atleta che, con il suo impegno quotidiano, trasmette un messaggio positivo a tutta la comunità, in particolare ai più giovani».

L’incontro ha posto le basi per un lavoro condiviso che proseguirà nei prossimi mesi, con l’obiettivo di individuare soluzioni utili ad adeguare le strutture di allenamento e sostenere concretamente il percorso sportivo di Stefano Brocchetta, accompagnandolo nel suo cammino verso le Olimpiadi del 2028, simbolo di resilienza e di uno sport senza barriere.

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