Bonifica e futuro: prende forma la collaborazione tra il Consorzio e l’Istituto Agrario Leopoldo II di Lorena

Un incontro nella sala riunioni del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud ha segnato l’avvio di una nuova collaborazione tra Cb6 e l’Istituto agrario Leopoldo II di Lorena. Protagonisti della mattinata gli studenti della quarta B e della quinta B, accompagnati dagli insegnanti Indro Buonriposi e Lorenzo Gavazzi, che hanno potuto approfondire la storia della bonifica in Maremma e il ruolo sempre più rilevante assunto dal Consorzio nel corso del tempo.

A illustrare questo percorso è stato Roberto Tasselli, direttore dell’area progettazione del Consorzio, che ha ripercorso l’evoluzione della bonifica maremmana, soffermandosi sull’eredità lasciata dagli uomini coraggiosi che hanno reso abitabile il territorio. Al centro dell’iniziativa la cosiddetta bonifica per colmata, che nel corso dei decenni, grazie alle acque limacciose del fiume Ombrone, ha modificato in modo profondo il paesaggio e la vita della città di Grosseto.

Alternanza scuola-lavoro al Consorzio di bonifica: studenti alla scoperta del territorio

L'esperienza di due allievi della classe V H a indirizzo economico-sociale dell’Istituto Rosmini

Nella seconda parte della mattinata gli studenti hanno potuto osservare, attraverso un plastico che riproduce un ambiente fluviale, l’evoluzione di un corso d’acqua e il delicato equilibrio tra intervento umano e natura, con particolare riferimento ai rischi legati all’eccessiva antropizzazione.

L’incontro ha rappresentato il primo appuntamento di un progetto presentato dall’istituto di via dei Barberi al Consorzio. Nel mese di gennaio è prevista una lezione in aula per entrare più nel dettaglio delle attività svolte dall’ente sul territorio, mentre in primavera si svolgeranno tre uscite didattiche alla scoperta di siti e impianti simbolo della bonifica.

«L’idea alla base di questa mattinata – afferma l’ingegnere Roberto Tasselli – era avvicinare i ragazzi all’attività del nostro Consorzio partendo dalla storia della bonifica, per arrivare poi a descrivere in maniera più puntuale e precisa quello che facciamo oggi. L’utilizzo di un modello fluviale ha permesso ai ragazzi di verificare gli aspetti teorici illustrati nella presentazione».

Non sono mancati momenti di confronto sui possibili collegamenti tra il percorso di studi e i futuri sbocchi professionali all’interno del Consorzio. «C’è stato molto interesse da parte dei ragazzi e anche da parte nostra – aggiunge Tasselli – e l’interazione ha arricchito anche noi attraverso l’idea che questi ragazzi potranno essere i tecnici del futuro».

I bambini alla scoperta della città con il Consorzio di bonifica: è festa sul fiume

Il progetto ha coinvolto due classi della Scuola bilingue e della Scuola Sant'Anna

Soddisfazione anche da parte della scuola. «Questo è solo il primo degli incontri in programma – ricorda il professor Indro Buonriposi – che permetteranno ai ragazzi di interagire con l’attività del Consorzio, importante per il territorio e anche per il suo aspetto sociale, molto attinente a ciò che facciamo in classe. Riteniamo questa collaborazione preziosa perché rappresenta una crescita per gli studenti. I ragazzi sono stati collaborativi e hanno interagito nell’incontro con il personale del Consorzio di Bonifica perché gli è stato prospettato un mondo legato ai loro studi e al loro futuro professionale e di crescita culturale».

A sottolineare il valore dell’apertura verso la comunità è infine il presidente di Cb6, Federico Vanni: «Il Consorzio continua la sua attività di apertura al territorio – afferma Federico Vanni, presidente di Cb6 – ogni volta che una scuola chiama, noi ci siamo sempre. È un piacere dedicare un po’ del nostro tempo ad attività che servono non solo a farci conoscere, ma soprattutto a stabilire un legame duraturo con le nostre comunità, anche per lo sviluppo di progetti sempre più aperti alla didattica e al mondo dell’istruzione».