HI-TECH
Saranno tre – secondo gli analisti e gli esperti del settore – i grandi protagonisti del mercato hi-tech nel 2026. L’iPhone pieghevole, gli occhiali smart con AI integrata e i nuovi visori di fascia alta.
iPhone Fold / iPhone pieghevole
Molti osservatori indicano il primo iPhone pieghevole come la novità più attesa dell’anno, perché segnerebbe l’ingresso di Apple nel segmento foldable dopo anni di indiscrezioni. L’aspettativa è alta perché combinerebbe ecosistema iOS, design premium e un nuovo form factor che potrebbe rilanciare l’intero mercato smartphone. Al momento non c’è una data ufficiale confermata da Apple, ma tutte le fonti serie convergono su una finestra: autunno 2026, in pratica tra settembre e ottobre, insieme alla gamma iPhone 18.
Occhiali smart con AI (Google, Apple e partner)
Google ha annunciato per il 2026 una nuova generazione di occhiali AI in collaborazione con brand come Warby Parker, con assistente Gemini integrato e funzioni multimodali “screen‑free”. In parallelo, report di settore indicano che Apple sta lavorando a occhiali con funzioni AI/spatial computing più leggeri rispetto a Vision Pro, con una possibile prima presentazione proprio nel 2026.
Nuovi visori VR/AR di fascia alta (come il Valve “Steam Frame”)
Valve è al centro del buzz per un nuovo headset VR di nuova generazione, descritto come un possibile “salto” nel gaming immersivo dopo l’era di Half‑Life: Alyx. Insieme all’evoluzione di Vision Pro e dei visori Meta, questi dispositivi rendono il 2026 un anno chiave per la realtà mista e il cosiddetto “spatial computing”.

Più in generale, nel 2026 le innovazioni più rivoluzionarie ruoteranno attorno a IA “agente”, dispositivi spaziali (AR/VR), biotecnologie avanzate e transizione energetica intelligente, con l’IA sempre più incarnata in oggetti fisici e infrastrutture critiche.
Nel 2026 si affermeranno piattaforme di Agentic AI e multi‑agent systems, cioè ecosistemi di agenti autonomi che collaborano per pianificare, eseguire task complessi e prendere decisioni in modo quasi continuo. Gartner e altri analisti indicano inoltre la crescita di modelli linguistici di dominio (DSLMs), IA supercomputing e “AI‑native development”, dove tutto il ciclo di sviluppo software viene co‑progettato e automatizzato dagli LLM. Una delle svolte più forti sarà la Physical AI: intelligenza incorporata in robot, droni, veicoli autonomi e macchinari industriali capaci di percepire, decidere e agire nel mondo reale. Infine, diversi analisti indicano tra le svolte del 2026 anche confidential computing, AI security e digital provenance, per tracciare l’origine dei contenuti e proteggere dati e modelli in un mondo dominato dall’IA.
Crescono anche soluzioni per sovranità dei dati e “quantum‑proofing” della sicurezza, pensate per proteggere infrastrutture critiche e supply chain globali in un contesto geopolitico sempre più frammentato.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy