L'INIZIATIVA
Gli artisti coinvolti, il presidente e l'ufficio comunicazione di Uscita di Sicurezza
Tre artisti grossetani, una cooperativa sociale con 400 soci e dipendenti, 500 agende e un unico tema da sviluppare secondo le proprie sensibilità e attraverso la propria arte. Sono questi gli elementi dell’ultima scommessa della cooperativa Uscita di Sicurezza onlus che, per la realizzazione delle consuete agende che ogni anno dedica alla propria comunità — fatta di soci, lavoratori, partner e stakeholder — ha deciso di mettere al centro un tema fondamentale: la pace e la sua assenza.
"Come ogni anno – spiega il presidente di Uscita di Sicurezza Luca Terrosi – ci siamo trovati a individuare un tema per sviluppare le nostre agende e, sulla scia di una serie di emozioni che gran parte della nostra comunità condivide, ovvero la preoccupazione per quanto sta accadendo a livello internazionale ma anche per la violenza generalizzata, che sta diventando una drammatica caratteristica della nostra società, abbiamo deciso di trattare la dicotomia pace/guerra". Tematiche profonde, che rischiano di essere banalizzate e ridotte a concetti poveri di significato; da qui la volontà di coinvolgere alcuni artisti. "Abbiamo pensato di chiedere a tre illustratori grossetani, molto diversi per stile ma accomunati dall’impegno che li contraddistingue, di sviluppare questo duplice tema, lasciando loro la libertà di esprimersi come meglio ritenevano. Il risultato ci riempie di orgoglio, anche perché ognuno di loro ha accettato questa sfida senza esitare e ha deciso di mettere gratuitamente a disposizione il proprio tempo, le proprie capacità e la propria sensibilità. A loro va quindi un ringraziamento sincero, a nome mio e di tutta Uscita di Sicurezza".
Si tratta di Claudio "Madkime" Chimenti, Chiara Di Vivona e Carlo Rispoli, tre illustratori molto noti — sul territorio e non solo — e altrettanto attivi. "Tutti e tre hanno realizzato, in tempi anche piuttosto stretti, illustrazioni meravigliose – continua Terrosi – riuscendo a inserire questo progetto all’interno del loro lavoro quotidiano. Ed è un’adesione alla nostra idea che non posso non sottolineare con orgoglio".
Le illustrazioni dei tre artisti, che hanno permesso di realizzare tre diverse tipologie di copertina, sono accompagnate da una frase che intende stimolare una presa di posizione: "Da che parte stiamo?", a ricordare che ognuno ha il dovere di schierarsi e può fare la differenza con le proprie azioni e i propri comportamenti.
Sulle agende 2026 si potranno quindi trovare: un bambino infastidito dalla musica, da un lato, e un bambino che cerca di nascondersi dai rumori di una battaglia, nelle opere di Chimenti; bambini che giocano alla guerra accompagnati da una citazione di Fabrizio De André e gli stessi bambini che tentano di intrattenersi in un mondo disgregato nelle opere di Di Vivona; ragazzi che costruiscono un mondo immaginifico e ragazzi che rimettono insieme i pezzi di una realtà distrutta, nelle opere di Rispoli.
Tutte opere che richiamano anche un altro messaggio: la responsabilità che gli adulti hanno verso le giovani generazioni e verso il mondo che lasceranno loro in eredità.
"La nostra è una realtà consolidata sul territorio – prosegue Terrosi – che, nel 2024, ha chiuso il bilancio con oltre 15 milioni di euro, che garantisce occupazione a 400 persone e che è attiva in molti ambiti: non solo il sociale e il sociosanitario, settori in cui operiamo da quasi 40 anni, ma anche in nuove attività come il riciclo, la ristorazione e l’organizzazione di eventi. Per questo crediamo di avere un dovere nei confronti della nostra comunità: non tirarci indietro, ma provare a prendere posizione".

Gli artisti convolti
Claudio Chimenti, in arte Madkime, è grafico pubblicitario, laureato in visual design. Sin da giovanissimo ha avuto il suo incontro/scontro con l’underground e le sottoculture, interessandosi principalmente al disegno più insolito, meno incline alle forme tradizionali. Specializzato in "gigposter", locandine di eventi musicali sparsi per il mondo, ha curato le grafiche per il “Margini Fest” e la “Festa del cinema di Mare” e, come street artist, è autore di numerosi murales: tra questi l’edificio Enel di via Roma a Grosseto o quelli realizzati in occasioni di festival come il Firenze Rocks.
Chiara Di Vivona, illustratrice e grafica, collabora da anni con molti tra i maggiori editori per bambini e ragazzi — Mondadori Ragazzi, Salani, Battello a vapore, Erickson e altri — e si occupa anche di illustrazione scolastica. Vive e lavora a Grosseto.
Carlo Rispoli è autore di: "L’isola del tesoro" (con Manuel Pace, Ed. Segni d’Autore, 2013), tratto dal romanzo di R. L. Stevenson; "La coccarda rossa" (con Carlo Bazan e Mauro Mercuri, Ed. Segni d’Autore, 2014); "Il conte di Montecristo" (Ed. Segni d’Autore, 2016), tratto dal romanzo di A. Dumas; "Il caso Sindelar" (con Carlo Bazan, Ed. Segni d’Autore, 2019); "Le notti bianche" (con Andrea Laprovitera, Ed. NPE, 2022), tratto dal romanzo di Fëdor Dostoevskij; "Il caso Lattes" (con Gualtiero Della Monaca e Marco Consentino, Ed. Effigi, 2024); "Fiamme sulla laguna" (con Gualtiero Della Monaca e Marco Consentino, Ed. Effigi, 2025).
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy