L'INIZIATIVA
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne a Orbetello
Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Orbetello si prepara a una serata di impegno, arte e sensibilizzazione. A partire dalle 17.30, l’auditorium comunale di piazza Giovanni Paolo II° ospiterà l’evento organizzato dalla Commissione per le Pari Opportunità del Comune e dall’Associazione Olympia De Gouges ODV, dedicato a tutte le donne che quotidianamente lottano contro la violenza e per l’eguaglianza di genere.
L’incontro vedrà la partecipazione di Chiara Piccini, vicesindaca di Orbetello e presidente della Commissione Pari Opportunità, e della dottoressa Manuela Pozzi, psicoterapeuta e operatrice del Centro Antiviolenza locale. La serata celebra l’impegno femminile attraverso espressioni artistiche e culturali, sottolineando valori di solidarietà, sacrificio e promozione di una cultura non discriminatoria.

Il programma prevede performance musicali e letture teatrali. La giovane cantante Chantal Mersi, 22 anni, residente a Grosseto e studentessa di Scienze Politiche a Firenze, si esibirà accompagnata al pianoforte da Rosa Maria Chiarello, 21 anni, di Albinia. Chantal, affiancata da un chitarrista, interpreterà brani del gruppo “Quartiere Coffee”.
Le letture saranno curate dall’attrice Laura Bigazzi, dell’associazione teatrale In itinere Compagnia Teatroattratti, che darà voce a brani tratti dal saggio di Vera Gheno Parole d’altro genere – come le scrittrici hanno cambiato il mondo, accompagnata dalle note del flauto di Camilla Farina, primo flauto del Corpo Bandistico Città di Orbetello.
Il momento centrale della serata sarà affidato alla compagnia Gruppo teatrale Contrada Pescina Cinigiano, che presenterà lo spettacolo dal titolo della manifestazione, Abbiamo aspettato troppo, scritto da Andrea Lanzini e Silvia Rossi. Una performance che punta a stimolare la riflessione e a rafforzare il messaggio di denuncia contro ogni forma di violenza sulle donne.
Una serata, dunque, che unisce arte, musica e teatro per ricordare quanto sia importante l’impegno quotidiano nella lotta contro la violenza e per costruire una società più equa e rispettosa.
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