SICUREZZA
Orbetello
La tranquillità di una mattina qualunque nel centro storico di Orbetello è stata interrotta nei giorni scorsi da un episodio ad alto rischio, quando un giovane ha condotto un’auto a altissima velocità, anche in aree interdette al traffico. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha portato all’arresto del conducente, scongiurando pericoli maggiori per cittadini e passanti.
A far luce sull’operazione è il consigliere delegato alla Polizia Municipale del Comune di Orbetello, il senatore Roberto Berardi, che ha dichiarato: «Per quanto riguarda l’inseguimento dell’uomo che ha sfrecciato in auto ad alte velocità nel centro storico di Orbetello la Polizia Municipale ha fatto la sua parte in collaborazione con le altre forze dell’ordine e mettendosi a disposizione dei Carabinieri che hanno coordinato le attività in modo esemplare».
Berardi ha poi commentato l’episodio: «A fronte di una minaccia reale che si è manifestata in una tranquilla mattina qualunque lungo le strade del nostro centro storico, anche violando zone pedonali, le forze dell’ordine sono intervenute con risolutezza e professionalità e a loro va il nostro plauso e i nostri ringraziamenti che ho espresso anche personalmente a nome mio e dell’amministrazione. Come sempre la Polizia Municipale ha fatto la sua parte in primis mettendo a disposizione dei Carabinieri le telecamere e poi posizionandosi dove richiesto dalle autorità demandate al coordinamento delle operazioni di pubblica sicurezza».
Riguardo al ruolo della Polizia Municipale, il consigliere ha aggiunto: «Per contenere la minaccia è stato necessario un dispiegamento interforze di cui i nostri agenti sono stati parte attiva mettendo a disposizione delle altre forze dell’ordine le immagini delle nostre telecamere, e poi posizionando le pattuglie dove ci è stato richiesto per riuscire a bloccare il soggetto nel malaugurato caso fosse riuscito a sfuggire alla cattura, portata invece a termine con successo. Ai Carabinieri, in modo particolare, va il merito di aver agito con freddezza e intelligenza, coordinando al meglio le risorse disponibili».
«Ringraziamo pertanto – ha concluso Berardi – tutti coloro che hanno messo a disposizione le proprie competenze per proteggere la cittadinanza con rapidità ed efficacia, ricordando che la rete di sicurezza, anche se non evidente, è una macchina che si mette in moto in caso di necessità e sottolineo che, per fortuna, per quanto concerne il nostro territorio si è trattato di un caso isolato».
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