Arcidosso
L'ospedale Misericordia di Grosseto
Caso di tubercolosi ad Arcidosso: avviate le procedure di sorveglianza sanitaria.
Dopo la segnalazione di un caso di tubercolosi (Tbc) in uno studente dell’Istituto di istruzione superiore di Arcidosso, residente nel Convitto annesso alla scuola, l’Azienda Usl Toscana sud est ha immediatamente attivato i protocolli di sorveglianza e controllo delle malattie infettive, come previsto dalle normative vigenti.
Dalle indagini epidemiologiche avviate non emergono, al momento, rischi rilevanti di trasmissione dell’infezione in ambito scolastico. Tuttavia, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl Tse, in linea con il proprio mandato di tutela della salute pubblica, ha disposto una sorveglianza sui contatti considerati stretti, adottando un approccio di massima precauzione.
La misura prevede l’esecuzione del test di Mantoux a tutti i soggetti individuati. L’esame, di semplice esecuzione, consiste nell’inoculare nell’avambraccio una piccola quantità di derivato proteico purificato (tubercolina), al fine di individuare eventuali contatti con il bacillo tubercolare.
È importante sottolineare che un risultato positivo non indica la presenza della malattia in corso, ma consente di programmare ulteriori approfondimenti diagnostici e, se necessario, avviare un trattamento farmacologico mirato. Gli effetti collaterali del test sono generalmente assenti o di scarsa rilevanza.
L’Asl fa inoltre sapere che tutti i contatti stretti saranno direttamente contattati dal personale del Dipartimento di Prevenzione per concordare tempi e modalità di esecuzione del test.
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