SICUREZZA
Il Prefetto di Grosseto e i “Cacciatori di Calabria”
Nei giorni scorsi, i Carabinieri del Comando Provinciale di Grosseto, con il supporto dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Calabria”, hanno condotto una serie di controlli straordinari sul territorio provinciale, mirati a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive.
Prima delle attività di pattuglia, le operazioni sono state precedute da ricognizioni sul territorio con la partecipazione di assetti della Guardia di Finanza, che ha fornito anche strumentazione tecnica a supporto. Questo lavoro preparatorio ha consentito di individuare con maggiore precisione i bivacchi utilizzati come centri di spaccio.
I militari sono stati ricevuti e salutati dal Prefetto di Grosseto, Paola Berardino, che ha espresso apprezzamento per la professionalità e l’efficacia del loro contributo. Come in altre precedenti operazioni, il lavoro dei “Cacciatori di Calabria” si è rivelato determinante per il contrasto al fenomeno dello spaccio ruralizzato, ancora diffuso nella provincia a causa della conformazione naturale del territorio.
In circa due settimane di attività, sono stati individuati e smantellati quattro bivacchi. In due di essi sono stati arrestati due cittadini stranieri trovati in possesso di varie tipologie di droghe e denaro contante. Tra le sostanze sequestrate figurano 50 grammi di cocaina, 100 grammi di eroina e 150 grammi di hashish, che dopo le analisi saranno distrutte. Il denaro contante recuperato ammonta a circa 2.000 euro, risultato di numerose cessioni.

Durante le operazioni sono stati fermati anche diversi assuntori, che pochi minuti prima avevano acquistato droga presso le piazze monitorate: per loro è scattata la segnalazione alla Prefettura di Grosseto come consumatori di sostanze stupefacenti.
Le aree occupate dai bivacchi sono state infine ripristinate e bonificate, grazie anche alla collaborazione delle amministrazioni comunali, con l’obiettivo di riportare decoro e vivibilità nei boschi della Maremma.
Il Prefetto Berardino ha sottolineato l’importanza di queste operazioni come esempio di sinergia tra le istituzioni e le forze dell’ordine, fondamentali per garantire sicurezza e legalità sul territorio.
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