SANITA'
Gli specialisti dell’ospedale di Buenos Aires in visita a Grosseto
Nei giorni scorsi, l’Ospedale Misericordia di Grosseto ha ospitato una delegazione dell’Ospedale Pediatrico Garrahan di Buenos Aires, centro di riferimento nazionale argentino e tra i principali ospedali pediatrici dell’America Latina. L’incontro ha permesso uno scambio diretto tra gli operatori sanitari sulle attività di telemedicina, teleformazione e teleconsulenze domiciliari per pazienti pediatrici con patologie complesse.
L’Ospedale Garrahan, dotato di circa 600 posti letto e di un reparto di Terapia Intensiva, fornisce consulenze a distanza sia sincrone sia asincrone, permettendo ai piccoli pazienti di ricevere assistenza senza interruzioni scolastiche o spostamenti lunghi: il 97,7% delle teleconsulenze viene gestito senza necessità di trasferimento in ospedale.
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A Grosseto, la delegazione argentina, guidata dalla pediatra Celeste Savignano e dallo specialista in sanità pubblica Antonio Luna, è stata accolta dal direttore generale Marco Torre, dalla direttrice sanitaria Barbara Innocenti, dal direttore medico di presidio Michele Dentamaro, dalla direttrice della Pediatria Susanna Falorni, dal personale medico e infermieristico e da Vittoria Doretti, direttrice dell’area dipartimentale Promozione ed Etica della Salute, di cui fa parte la UOS Cooperazione sanitaria internazionale, coordinata da Luca Scali.
Durante la visita sono stati esplorati reparti, ambulatori e il Pronto soccorso pediatrico, con particolare attenzione all’esperienza argentina nella gestione delle teleconsulenze a domicilio e verso strutture territoriali, con la presenza di personale medico locale.
«L’Ospedale Garrahan è dotato di circa 600 posti letto e un reparto di Terapia intensiva – spiega la dottoressa Savignano – Le teleconsulenze vengono effettuate direttamente a casa delle persone o verso le strutture sanitarie territoriali, alla presenza di personale medico locale, per visite di secondo livello».

«Opportunità come questa – dichiara il dottor Luna – sono importanti per un reciproco arricchimento dal punto di vista della formazione per realizzare un modello sanitario ancora più efficace».
«È stato un confronto utile per sviluppare le progettualità del nuovo piano strategico utilizzando tutte le tecnologie PNRR compresa la nuova piattaforma nazionale di telemedicina – dichiara Marco Torre – Il consulto e il monitoraggio a distanza sono opportunità imprescindibili per la sostenibilità e l’efficienza del Sistema Sanitario Nazionale in contesti di bassa densità di popolazione e curva demografica discendente».
«La visita della delegazione dei colleghi dell’Ospedale Garrahan ha rappresentato per noi un momento importante di scambio, di condivisione di esperienze e di crescita – dichiara la dottoressa Barbara Innocenti – Abbiamo illustrato la nostra realtà e la nostra progettualità in termini di telemedicina, sulla quale i colleghi dell’ospedale argentino hanno potuto illustrare un’esperienza consolidata legata all’estensione territoriale, che richiede di attingere alle nuove tecnologie. Per noi motivo di orgoglio essere stati scelti come partner per una possibile collaborazione e crescita».
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«L’area pediatrica e il dipartimento di Promozione ed Etica della Salute – spiega la direttrice Vittoria Doretti – condividono da tempo un percorso di reciproco arricchimento grazie alle attività della UOS Cooperazione sanitaria internazionale. Significativo in questo incontro anche l’aspetto dedicato al Codice rosa pediatrico, di cui Grosseto è un modello nazionale».
«È un’esperienza che abbiamo nel nostro piccolo riprodotto quando abbiamo sperimentato le attività con l’isola del Giglio – spiega la dottoressa Falorni – Abbiamo il compito di approfondire questo modello, estendendolo con altre realtà in stretta sinergia con la medicina generale e la pediatria del territorio».
«Con lo sviluppo di nuove tecnologie – dichiara il dottor Scali – il tema delle teleconsulenze specialistiche a distanza e dell’assistenza e monitoraggio a domicilio tramite piattaforme di telemedicina è di estremo interesse anche nei nostri contesti».

«Attraverso la condivisione culturale è possibile far crescere i reparti di Pediatria e il Pronto soccorso dell’Ospedale Misericordia di Grosseto, da sempre eccellenza del percorso assistenziale dei bambini di tutta la Maremma – dichiara il direttore medico di Po, Michele Dentamaro – Sarà possibile implementare le attività di telemedicina prendendo spunto dall’esperienza della delegazione argentina».
L’incontro rappresenta un passo concreto verso un modello sanitario sempre più digitale, efficiente e collaborativo, in grado di garantire cure di qualità ai piccoli pazienti anche in territori con difficoltà logistiche.
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