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IL CASO

Il mostro di Firenze rivive in streaming: successo immediato per la serie Netflix

Tra indagini storiche e tensione costante, la miniserie mette in scena uno dei casi più misteriosi della cronaca nera italiana

Carolina  Brugi

24 Ottobre 2025, 11:07

Il cast e il regista della serie tv "Il Mostro"

Il cast e il regista della serie tv "Il Mostro"

Con un impatto straordinario sul pubblico, la nuova serie Netflix “Il Mostro”, uscita il 22 ottobre 2025, è diventata rapidamente la serie più vista in Italia sulla piattaforma. Diretta da Stefano Sollima, noto per “Gomorra” e “Romanzo Criminale”, la miniserie ha conquistato i fan e generato un’attesa febbrile per la seconda stagione, già confermata e molto attesa.

La serie ripercorre la drammatica storia del Mostro di Firenze, un serial killer che tra il 1968 e il 1985 seminò terrore nelle campagne toscane con l’uccisione di otto coppie. Più di un semplice true crime, Il Mostro si distingue per l’approccio intenso, introspettivo e originale, che esplora gli eventi partendo dal primo delitto, visto attraverso gli occhi di un bambino-testimone, e approfondisce la cosiddetta “pista sarda”.

I fan apprezzano particolarmente la narrazione stratificata, che svela in ogni episodio un nuovo punto di vista e un nuovo volto del mostro, lasciando alta la tensione e il coinvolgimento emotivo. Presentata in anteprima fuori concorso alla 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la serie ha ottenuto recensioni positive, puntando su attori emergenti di grande talento anziché volti noti.

Riprese e Produzione

Le riprese sono state realizzate con grande attenzione ai dettagli e all’ambientazione storica, per restituire fedelmente l’atmosfera degli anni Settanta e Ottanta. Gran parte delle scene sono state girate a Firenze, nelle sue piazze storiche come Piazza della Signoria, Piazza San Firenze, Via Ghibellina e Via del Proconsolo, trasformando la città in un palcoscenico vivo e inquietante.

Altri set importanti hanno incluso la Val di Pesa e San Casciano in provincia di Firenze, così come location nel Lazio tra Fiumicino e Ronciglione nella Tuscia. Queste scelte hanno permesso di ricreare fedelmente gli ambienti rurali e cittadini coinvolti nelle indagini reali, immergendo gli spettatori nel clima teso e terrorizzante di quegli anni.

La produzione è stata affidata a The Apartment (gruppo Fremantle) e AlterEgo, con i produttori Lorenzo Mieli, Stefano Sollima e Gina Gardini. Nel cast spiccano Marco Bullitta, Valentino Mannias e Francesca Olia, che interpretano protagonisti indagatori e testimoni della vicenda.

L’impegno nella sceneggiatura, nella fotografia e nella cura delle ambientazioni, inclusa la scelta delle auto d’epoca, ha ricevuto lodi anche da esperti come l’avvocato fiorentino Vieri Adriani, storico legale delle vittime, che ha definito la serie “dieci e lode” per il rigore e la sensibilità con cui tratta una vicenda così complessa.

Processo e sviluppi giudiziari del Mostro di Firenze

Il caso è stato al centro di decenni di indagini e processi. Pietro Pacciani, principale imputato, fu condannato e poi assolto, morendo prima della conclusione definitiva del giudizio. Due suoi presunti complici, i cosiddetti “compagni di merende”, Mario Vanni e Giancarlo Lotti, furono condannati, ma senza prove scientifiche certe.

Studi recenti mettono in dubbio anche le loro responsabilità, suggerendo l’esistenza di un serial killer unico, abilissimo nel depistare, mentre il caso rimane uno dei più misteriosi e controversi della giustizia italiana.

Le indagini iniziali si sono concentrate sulla “pista sarda” e su un complesso intreccio di depistaggi, testimonianze contraddittorie e personalità ambigue come Walter Narducci. Documenti ufficiali e rapporti come il “Rapporto Torrisi” hanno tentato di fare chiarezza su una vicenda che ha segnato la società italiana e alimentato numerose teorie su coinvolgimenti occulti e mandanti.

Il contesto storico-sociale degli anni Settanta e Ottanta e la modalità seriale degli omicidi furono elementi chiave per orientare le ricerche, rese difficili da errori investigativi e dalla mancanza di prove certe.

Il successo di Il Mostro su Netflix testimonia il forte interesse per storie di cronaca nera italiana raccontate con rigore e profondità, e la seconda stagione è già attesa con curiosità per svelare nuovi retroscena e proseguire nel racconto di uno dei più inquietanti misteri italiani.

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