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Il caso

Jannik Sinner, la clamorosa gaffe di Bruno Vespa: confonde Alcaraz con Alvarez nel suo attacco al campione dopo il no alla Coppa Davis

"Parla tedesco (giusto, è la sua lingua madre), risiede a Montecarlo, si rifiuta di giocare per la nazionale. Perchè tifarlo?"

Giovanni Ramiri

22 Ottobre 2025, 13:48

Jannik Sinner, la clamorosa gaffe di Bruno Vespa: confonde Alcaraz con Alvarez nel suo attacco al campione dopo il no alla Coppa Davis

Jannik Sinner e (nel riquadro) Bruno Vespa

Negli ultimi giorni è esplosa una feroce polemica sui social dopo un tweet di Bruno Vespa che ha criticato duramente il tennista italiano Jannik Sinner per la sua decisione di non partecipare alla Coppa Davis con la nazionale italiana. La vicenda è diventata ancor più virale a causa di una clamorosa svista nel primo tweet di Vespa, che ha sbagliato il nome del tennista spagnolo di punta, scrivendo “Alvarez” invece di Carlos AlcarazNicolás Álvarez è un tennista peruviano, che nulla ha a che vedere con Alcaraz, numero uno del mondo.

Carlos Alcaraz

Il primo post, pubblicato alle 8:19 del 22 ottobre 2025, recita testualmente:
"Perché un italiano dovrebbe tifare per Sinner? Parla tedesco (giusto, è la sua lingua madre), risiede a Montecarlo, si rifiuta di giocare per la nazionale. Onore ad Alvarez che gioca la Coppa Davis con la sua Spagna."

Come si vede, Vespa attacca Sinner mettendo in discussione il suo legame con l’Italia, anche per le sue origini linguistiche e la residenza fiscale, mentre congeda Alcaraz con un nome sbagliato (“Alvarez”). Questo errore, prontamente notato dagli utenti social, ha scatenato immediatamente ironia e critiche nei confronti del celebre giornalista.

Successivamente, alle 10:31 dello stesso giorno, Vespa ha pubblicato un secondo post, nel quale ha corretto il nome erroneo “Alvarez” in “Alcaraz” e ha ribadito il suo giudizio critico su Sinner:
"Perché un italiano dovrebbe tifare Sinner? Parla tedesco (giusto, è la sua lingua), risiede a Montecarlo, non gioca per la nazionale in Coppa Davis per prendersi una settimana di vacanza in più. Onore ad Alcaraz che scende in campo per la sua Spagna."

In questo secondo tweet, Vespa attribuisce esplicitamente la decisione di Sinner di non partecipare alla Coppa Davis alla volontà di prendersi un periodo di riposo extra in vista della nuova stagione tennistica del 2026. Quest’ultima affermazione ha acceso ulteriormente la discussione, trasformando le critiche in un vero e proprio scontro mediatico.

La reazione del pubblico è stata immediata e molto vivace: utenti di social, tifosi e addetti ai lavori hanno difeso con forza Sinner, sottolineando la sua professionalità, dedizione e il valore sportivo che ha portato al tennis italiano. Tra i più ferventi sostenitori del tennista altoatesino si sono distinti personaggi come Matteo Salvini, che ha definito Sinner “un orgoglio italiano”, il leggendario portiere Dino Zoff e il commentatore tecnico Paolo Bertolucci, il quale ha ricordato che nel tennis moderno la Coppa Davis ha perso parte della sua importanza rispetto agli Slam, contestualizzando così la scelta di Sinner.

Jannik Sinner

Il tennista, da parte sua, ha motivato la rinuncia con parole misurate e ponderate: nelle recenti dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport ha spiegato che la decisione, molto difficile, è stata presa con il suo team per iniziare la stagione 2026 nelle migliori condizioni possibili, con un focus particolare su una settimana aggiuntiva di preparazione e riposo, fondamentale per le sue prestazioni future.

Bruno Vespa

Non sono mancate le critiche, legittime secondo molti, sulla scelta di Sinner di non giocare per la nazionale ma ciò che ha colpito è stato soprattutto il livore con cui Vespa e altri hanno attaccato il giovane campione, quasi come se spingessero per screditare il tennista più forte e promettente della storia italiana.

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