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Il personaggio

Francesca Lonigro, chi è la regina dell'uva protagonista di Boss in Incognito e come ha sconfitto il maschilismo

Giovanni Ramiri

22 Settembre 2025, 20:45

Francesca Lonigro, chi è la regina dell'uva protagonista di Boss in Incognito e come ha sconfitto il maschilismo

Francesca Lonigro

Francesca Lonigro è una giovane e determinata imprenditrice pugliese che si è affermata come direttrice commerciale e responsabile marketing di Lonigro Group, un’azienda familiare storica che da tre generazioni si dedica con passione alla coltivazione e commercializzazione di frutta di alta qualità, in particolare all’uva da tavola. Nata e cresciuta a Noicattaro, in provincia di Bari, una terra profondamente legata all’agricoltura, Francesca rappresenta l’anima innovativa e contemporanea di un settore tradizionalmente radicato nelle radici familiari, riuscendo a coniugare il rispetto per la tradizione con dinamiche di mercato moderne e sostenibili.

Il percorso di Francesca è segnato da una forte connessione con il territorio e dalle sfide personali che ha affrontato fin da giovane. È cresciuta in un ambiente lavorativo che ha descritto come “duro e impregnato di maschilismo”, dove la presenza femminile nelle attività agricole veniva spesso limitata a ruoli amministrativi o burocratici, ma la sua tenacia l’ha portata a conquistarsi un ruolo di primo piano all’interno dell’azienda di famiglia. Pur essendo la terza generazione, Francesca è riuscita a emergere in un contesto in cui la leadership femminile è stata raramente riconosciuta, dimostrando con i fatti di essere una professionista capace, determinata e innovativa.

La giovane imprenditrice ha una formazione orientata al marketing, laureandosi all’università di Bari, e ha saputo mettere in pratica le conoscenze acquisite trasferendole direttamente nell’azienda di famiglia, specializzandosi nella gestione commerciale, nell’export e nelle strategie di valorizzazione del prodotto e del territorio. Il suo ruolo va ben oltre la semplice gestione commerciale: Francesca si occupa infatti anche di promozione del territorio attraverso iniziative originali che uniscono la cultura dell’agricoltura all’esperienza turistica e gastronomica. Tra queste, si annoverano eventi come l’“Aperitivo in Vigna”, che trasformano la degustazione dell’uva da tavola in un momento di socialità, cultura e sostenibilità, coinvolgendo turisti e comunità locali in esperienze innovative.

Francesca Lonigro è anche impegnata nell’ambito sociale, in particolare nella promozione del ruolo della donna nel settore agroalimentare. È socia attiva dell'Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta, un network che sostiene l’empowerment femminile in uno dei settori economici più rilevanti ma allo stesso tempo tradizionalmente dominato dagli uomini. La sua testimonianza diretta, unita alla convinzione che le donne abbiano un valore e un talento da sfruttare pienamente, la porta a incoraggiare le giovani imprenditrici a non arrendersi di fronte alle difficoltà, alimentando un messaggio di forza e determinazione.

Nel 2025, Francesca ha avuto una forte visibilità nazionale grazie alla sua partecipazione come protagonista in una puntata del popolare programma televisivo di Rai 2, “Boss in Incognito”, condotto da Elettra Lamborghini. In questa trasmissione, i vertici aziendali si calano sotto copertura tra i lavoratori per meglio comprendere la realtà quotidiana dei dipendenti e rinnovare il legame con la propria squadra. Nel corso del programma, Francesca si è messa alla prova lavorando direttamente nei campi, in linee di confezionamento e nell’organizzazione di eventi, dimostrando un approccio genuino e volto al coinvolgimento umano oltre che professionale.

Il contributo di Francesca alla Lonigro Group si dimostra cruciale anche nel contesto delle sfide attuali del settore. Negli ultimi anni ha denunciato pubblicamente le difficoltà che il comparto ortofrutticolo vive, come la carenza di manodopera qualificata e l’aumento dei costi di produzione, che in alcuni casi hanno raggiunto incrementi anche del 30%. Ha criticato apertamente la cosiddetta “guerra dei prezzi” all’interno della grande distribuzione organizzata, sottolineando quanto sia importante garantire una remunerazione equa ai produttori per sostenere la qualità e la sostenibilità delle coltivazioni.

Un episodio particolarmente significativo nella vita pubblica di Francesca riguarda il cosiddetto “caso piselli”, una vicenda che ha avuto eco sia nei social che nei media legati all’agricoltura. La giovane imprenditrice era stata oggetto di insulti e commenti sessisti online in riferimento alla coltivazione di piselli, un prodotto che ha un ruolo importante nell’offerta della sua azienda. Nonostante l’attacco, Francesca ha risposto con grande eleganza e fermezza, pubblicando una foto in cui mostrava in una mano alcuni baccelli di piselli e nell’altra un cartello con la scritta: “Le vostre offese non pesano un pisello. Non ti curar di loro, ma guarda e passa”, accompagnata da un sorriso solare. Questa reazione ha avuto una forte risonanza, diventando un messaggio di dignità, orgoglio e resilienza contro ogni forma di discriminazione. L’episodio ha messo in luce non solo l’importanza di riconoscere il ruolo delle donne in agricoltura, ma anche la necessità di combattere con coraggio pregiudizi e atteggiamenti di sessismo ancora presenti nel settore e nella società.

Oltre all’impegno imprenditoriale e sociale, Francesca incarna valori profondi di appartenenza e dedizione verso la propria terra. La passione per il lavoro agricolo, la cura per le produzioni di qualità e la volontà di innovare senza perdere di vista le radici familiari sono i pilastri del suo operato. La sua figura rappresenta una delle nuove leve dell’agricoltura italiana, capace di coniugare tradizione, innovazione e responsabilità sociale in un momento storico in cui la sostenibilità e la valorizzazione del territorio sono diventati temi centrali.

In sintesi, Francesca Lonigro non è solo un’imprenditrice di successo e una presenza televisiva apprezzata, ma è diventata un simbolo positivo di come una giovane donna possa, con coraggio e competenza, trasformare un’azienda familiare tradizionale in una realtà all’avanguardia e al passo con i tempi. Il suo impegno per il territorio, per la qualità del prodotto e per il riconoscimento del ruolo femminile nel mondo dell’ortofrutta la rendono una figura di riferimento nel panorama agroalimentare italiano contemporaneo.

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