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LA RICORRENZA

I 70 anni del Villaggio La Vela: "Esperienza preziosa per decine di migliaia di giovani"

Sabato 13 settembre una giornata di celebrazioni con il cardinale Betori

Roberto Bata

11 Settembre 2025, 19:02

I 70 anni del Villaggio La Vela: "Esperienza preziosa per decine di migliaia di giovani"

Nell’estate del 1955, 70 anni fa – dopo alcuni anni di campi scuola estivi tra l’isola d’Elba e la montagna pistoiese, dove nel 1954 era stato fondato il “Villaggio Il Cimone” a Pian degli Ontani – nasceva “Il Villaggio La Vela” a Castiglione della Pescaia: a fondarlo fu Pino Arpioni, una delle figure più luminose del laicato fiorentino nel secondo dopoguerra, che dette forma al suo “sogno educativo” grazie alla concessione da parte dell’Ente Maremma di questo terreno che al tempo non era assegnabile nell’ambito della riforma agraria, in quanto “non idoneo alla coltivazione”.

Prese così il via un’avventura di servizio educativo per la formazione integrale delle giovani generazioni che ancora oggi prosegue grazie all’impegno dell’Opera per la gioventù Giorgio La Pira, fondata dallo stesso Pino Arpioni, scomparso nel 2003 dopo una vita dedicata ai giovani. Pino, infatti, dopo l’esperienza della prigionia nei campi di lavoro in Germania che nella parte finale della Seconda guerra mondiale lo aveva fortemente provato, decise di consacrare la sua esistenza all’educazione – sociale, politica e spirituale – dei giovani affinché l'orrore della guerra non si ripetesse mai più. Da presidente della GIAC (Gioventù Italiana di Azione cattolica) di Empoli, nel 1946, Pino cominciò a organizzare campi scuola estivi periodici, per poi trasformarli da itineranti a stanziali nei centri citati nel pistoiese e in Maremma, fino a fondare nel 1959 l'Associazione Opera Villaggi per la Gioventù che, dopo la morte del sindaco santo Giorgio La Pira di cui Pino fu stretto collaboratore, divenne "Opera per la Gioventù Giorgio La Pira"; nello stesso anno, il ’59, Pino aprì a Firenze ‘Casa Gioventù’ per studenti universitari, in via Gino Capponi, dove tuttora l’Associazione ha la sede principale.

Oggi, dopo 70 anni, Il ‘Villaggio La Vela’ continua ad essere uno dei riferimenti principali nel panorama educativo della Toscana: grazie all’impegno di decine di giovani volontari, che promettono fedeltà all’impegno per il servizio educativo con il progetto dell’Opera per la Gioventù Giorgio La Pira, che adesso oltre ai villaggi suddetti gestisce anche la “Casa Alpina Firenze” a Rhemes Notre Dame in Val d’Aosta, ogni estate centinaia di ragazzi e ragazze dai 10 ai 18 anni frequentano i campi estivi a ‘La Vela’ – oltre che a ‘Il Cimone’, in Val d’Aosta e in Sicilia, a Pozzallo, terra natale di La Pira – tra riflessioni sui grandi temi dell’attualità sociale e politica, preghiera e spiritualità, mare, giochi, tornei sportivi e vita di comunità nelle casette che portano il nome delle isole dell’Arcipelago toscano. Inoltre, durante i giorni di Ferragosto, a ‘La Vela’ si svolge il “Campo internazionale”, che ospita giovani universitari e lavoratori di diverse confessioni religiose delle tre famiglie abramitiche – cristiani cattolici e ortodossi, musulmani ed ebrei – provenienti da diverse aree del mondo, molte delle quali purtroppo in conflitto (Russia e Ucraina, Israele e Palestina, Africa), per un’esperienza che è fautrice di dialogo internazionale, partendo dai giovani, per le Chiese e le Istituzioni.

Per la ricorrenza dei 70 anni l’Opera per la Gioventù Giorgio La Pira ha organizzato una giornata di celebrazione e di festa per sabato 13 settembre: dopo il ritrovo alle ora 9.30 al cimitero di Nomadelfia, dove Pino Arpioni riposa, per una preghiera sulla tomba del proprio fondatore, i giovani dell’Opera si sposteranno al Villaggio La Vela – che si estende tra casette, sala riunioni e refettorio, chiesa e impianti sportivi, nella pineta lungo la strada provinciale delle Collacchie, poco dopo il centro abitato di Castiglione della Pescaia, in direzione Follonica – dove alle 11.00 ci sarà un incontro pubblico sul valore del servizio educativo con istituzioni civili e religiose e i rappresentanti dell’Associazione. Alle 12 la Santa Messa, presieduta dal cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo emerito di Firenze, chiuderà le celebrazioni formali e lascerà spazio al pranzo conviviale e alle attività pomeridiane di festa e di condivisione al villaggio.

“In questi 70 anni – osserva il presidente dell’Opera La Pira, Gabriele Pecchioli – hanno soggiornato al Villaggio La Vela, così come al Cimone, decine di migliaia di giovani che qui hanno vissuto esperienze preziose, spesso anche decisive, per la formazione della loro personalità, nonché per scelte di vita future sia personali che di impegno civile. Per questa ragione la ricorrenza che celebriamo non è semplicemente un importante anniversario per la nostra associazione, ma un momento di riflessione e di festa per l’intera comunità educante del territorio toscano in un tempo complesso e di emergenza educativa, qual è l’attuale”.

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