Mercoledì 22 Ottobre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Grosseto, distributori di benzina: via il cartello del prezzo medio. Lo dice il Consiglio di Stato

Redazione Web

29 Febbraio 2024, 08:12

Grosseto, distributori di benzina: via il cartello del prezzo medio. Lo dice il Consiglio di Stato
;I distributori di benzina possono dire addio al cartello del prezzo medio. "Chi la dura la vince. Vi ricordate la bagarre sugli aumenti dei prezzi della benzina e la conseguente decisione del Governo di risolvere tutto con il famoso cartello del prezzo medio? Il Consiglio di Stato ha dato ragione a Figisc-Confcommercio e Fegica che si sono affiancati alla sigla confederale nella battaglia di giustizia contro una norma che era palesemente priva di senso: il cartello del prezzo medio non deve più essere esposto". Proprio Figisc-Confcommercio e Fegica, infatti, informano che il Consiglio di Stato ha accolto quella parte del ricorso riguardante il Prezzo Medio regionale e nazionale, abrogando, per intero, l'articolo 7 del contestato Decreto (anche per la parte sanzionatoria)."È una vittoria della categoria ? commentano dalla segreteria territoriale della Figisc-Grosseto ? Una categoria che, dopo aver offerto disponibilità e collaborazione a trovare soluzioni compatibili con un'attività, quella svolta dai gestori, che è stata considerata come ininfluente, si è trovata di fronte a chiusure e volontà del Governo di andare comunque avanti. È una vittoria della ragione che non si è lasciata piegare ad interessi di parte e non si è prestata ad essere scambiata con acquiescenza o rapporti (più o meno) preferenziali. I diritti sono i diritti della categoria e non sono negoziabili; la collaborazione e la costruttività intorno al tavolo di confronto istituzionale, non è mai stata (e continua a non essere) in discussione, senza per questo rinunciare ad esercitare il ruolo. È una vittoria di ogni singolo gestore -soprattutto quelli che hanno subito l'onta della vessazione o le multe per 15 minuti di ritardo- che, attraverso le organizzazioni di rappresentanza -Fegica e Figisc-Confcommercio - hanno creduto che ottenere ragione fosse possibile (e non improponibile)".A seguito della decisione del Consiglio di Stato, Figisc-Confcommercio ha già informato i propri associati della decadenza dell'obbligo di esposizione del cartello con il prezzo medio, pur restando sempre vigenti tutte le norme relative all'esposizione prezzi carburanti ivi compresa quelle dell'Osservatorio prezzi. (CORRIERE DI MAREMMA)
Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie