L'APPELLO
La canonica di Montegiovi, frazione di Castel del Piano con 150 residenti, rischia di crollare. E gli abitanti del borgo, stanchi delle mancate risposte delle istituzioni, hanno deciso di agire: con la statua di Santa Caterina sulle spalle e due asini, partiranno a piedi il 30 agosto per un viaggio di due settimane verso Roma, fermandosi lungo il tragitto per incontrare le comunità che vivono gli stessi problemi come lo spopolamento, l'incuria e la mancanza dei servizi essenziali. L’obiettivo è un’udienza con il papa Leone XIV, per attirare l’attenzione pubblica sul problema e chiedere aiuto, non solo per la situazione della canonica ma anche sull'abbandono dei piccoli borghi, portandogli le lettere di altre comunità incontrate durante il viaggio.
Il regista Davide Tisato
La vicenda sarà poi raccontata nel documentario “Il nostro miracolo” di Davide Tisato – originario di Montegiovi, che parteciperà al viaggio con la delegazione, telecamera in spalla – prodotto da Cloud Fog Haze Picture e Articolture con RSI -Radiotelevisione Svizzera, con il supporto di Toscana Film Commission. È possibile partecipare o contribuire (ad esempio all'ospitalità dei partecipanti al pellegrinaggio e agli asini durante il percorso) scrivendo a nostromiracolo@gmail.com o chiamando il numero 351 9168681.
“Da tre anni vivo nuovamente nel mio paese natale in Italia, che i miei genitori avevano lasciato trent'anni fa per trasferirsi in Svizzera, a causa della mancanza di prospettive – dichiara il regista Davide Tisato – ma il Montegiovi che ho conosciuto da bambino, che mi ha sempre trasmesso sicurezza e un forte senso di comunità, oggi rischia di scomparire. I giovani se ne vanno, mentre gli anziani ci lasciano sempre più numerosi. Lo spirito comunitario un tempo vivace ha lasciato il posto a un pessimismo che minaccia di soffocare il luogo. La fatiscenza della canonica, che è sempre stata l’orgoglio del paese, è la punta di un iceberg che rende evidenti i problemi di abbandono di Montegiovi. Quando le infrastrutture che la Chiesa o lo Stato dovrebbero mettere a disposizione della popolazione cadono in rovina, la fiducia in queste istituzioni svanisce. Montegiovi diventa così il simbolo di un sistema e una visione ingiusti nel nostro paese, in cui l’attenzione viene prestata solo ai centri urbani o turistici, variamente redditizi".
"A Montegiovi – dichiara ancora Tisato – abbiamo deciso di opporci a questa lettura politica del territorio e così, insieme agli abitanti del paese, ho deciso di impegnarmi per la nostra comunità con questo progetto. Forse è l'ultima occasione che abbiamo, visto che siamo rimasti ormai poco più di 150 abitanti. Per restaurare la canonica fatiscente e destinarla a scopi comunitari, ci vorrebbe quasi un miracolo, che potrebbe diventare realtà grazie alla nostra coesione, alla nostra convinzione e all'auspicata influenza papale. Per i pellegrini credenti, il papa ha un ruolo centrale nelle questioni etiche e religiose, rappresenta l'unità, la speranza e la giustizia. Ma anche per i non credenti, il Papa è un simbolo di potere, con una sostanziale sua influenza politica. Che speriamo possa destare l’attenzione delle istituzioni verso i piccoli paesi dell'entroterra”.
Il documentario “Il nostro miracolo” racconterà infatti la storia della comunità di uno specifico paese dell’entroterra, ma la cui situazione rispecchia la crisi di molti paesi delle aree interne italiane.
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