Maremma
Rifiuti a Manciano e Montemerano
I centri storici di Manciano e Montemerano stanno vivendo una vera e propria emergenza igienico-sanitaria a causa di una gestione dei rifiuti sempre più caotica e inadeguata. Il Comune lancia l’allarme e punta il dito contro Sei Toscana, accusando il gestore del servizio di raccolta di scelte unilaterali, inefficienze sistemiche e mancato rispetto degli impegni.
«Siamo al limite» – denunciano il sindaco Mirco Morini e l’assessore all’Ambiente Daniela Vignali – «La situazione è ormai al limite».
Alla base dell’esasperazione dell’Amministrazione comunale c’è la decisione di Sei Toscana di modificare, senza alcuna comunicazione preventiva, la frequenza e le modalità della raccolta, uniformando il servizio tra utenze domestiche e non domestiche. «In teoria una semplificazione, in pratica un aggravio: sono stati aumentati i bidoni, ma la gestione si è rivelata inefficace e caotica, soprattutto nei centri storici».
In aggiunta, un altro elemento di criticità è stato il cambio di orario nel servizio di raccolta, spostato senza preavviso dalla mattina all’ora di pranzo. «Un cambiamento che ha compromesso l’efficacia del servizio e contribuito al peggioramento generale delle condizioni igienico-sanitarie nei punti di raccolta».
Tra le inadempienze denunciate, anche la mancata pulizia dei contenitori: «I lavaggi dei contenitori non vengono effettuati, nonostante la natura stessa delle campane (apertura manuale) e le ripetute richieste fatte coinvolgendo anche ATO Toscana Sud».
Resta inoltre irrisolta la questione delle isole ecologiche, che dovevano essere riconvertite per le sole utenze non domestiche ma risultano ancora accessibili a chiunque, favorendo l’abbandono incontrollato di rifiuti. In particolare, l’isola ecologica di Montemerano – pensata per supportare le attività del centro storico – è divenuta un punto critico. «Vista la situazione di degrado continua – spiega l’assessore all’Ambiente Daniela Vignali – l’Amministrazione darà indirizzo affinché siano predisposti quanto prima tutti gli atti necessari per scongiurare comportamenti incivili che vanificano lo sforzo di tanti cittadini che correttamente eseguono la raccolta differenziata».
Il Comune ha quindi richiesto un confronto urgente con Sei Toscana e ATO Toscana Sud per chiedere conto del servizio e pretendere interventi immediati: lavaggi regolari, ripristino della raccolta nelle prime ore del mattino, aumento della frequenza degli svuotamenti nei centri storici e risposte concrete rispetto ai continui disservizi segnalati dai cittadini.
Nel frattempo, è stato attivato un controllo capillare tramite gli uffici e l’ispettore ambientale, con tracciamento e contestazione puntuale di ogni disservizio.
«Come Comune – concludono Morini e Vignali – ci sentiamo fortemente lesi da questa gestione inadeguata e ci schieriamo con decisione dalla parte dei cittadini e delle attività produttive, che ogni giorno subiscono le conseguenze di un servizio scadente. Questi continui disservizi confermano una verità evidente: che il servizio presenta lacune significative, e i Comuni “più piccoli” come il nostro continuano a pagare il prezzo dell’inefficienza a vantaggio dei centri più grandi. Una situazione inaccettabile, che denunceremo con forza in ogni sede».
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