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Il compleanno

Sabrina Ferilli: il padre capogruppo di Rifondazione Comunista e il sogno mai tramontato della laurea in Giurisprudenza. Ecco il suo ultimo film

Non ha mai nascosto le proprie radici né le sue convinzioni, portando avanti una carriera che sfida i cliché e si nutre di una romanità mai caricaturale,

Giovanni Ramiri

28 Giugno 2025, 05:12

Sabrina Ferilli: il padre capogruppo di Rifondazione Comunista e il sogno mai tramontato della laurea in Giurisprudenza. Ecco il suo ultimo film

Sabrina Ferilli

Sabrina Ferilli compie oggi 61 anni, nata il 28 giugno 1964, e attraversa questa soglia con la stessa energia e autenticità che l’hanno resa una delle attrici più riconoscibili e amate del panorama italiano. La sua storia personale e professionale è tutt’altro che lineare: figlia di Giuliano Ferilli, ex capogruppo del Partito Comunista al Consiglio regionale del Lazio, Sabrina non ha mai nascosto le proprie radici né le sue convinzioni, portando avanti una carriera che sfida i cliché e si nutre di una romanità mai caricaturale, sempre vissuta con orgoglio e ironia..

La filmografia di Ferilli è un mosaico di generi, ruoli e collaborazioni che raccontano la sua voglia di non farsi ingabbiare. Dopo gli esordi tra teatro e piccoli ruoli, la svolta arriva con La bella vita di Paolo Virzì, film che le regala il primo vero riconoscimento di pubblico e critica. Da lì in poi, la sua presenza si consolida con titoli come Ferie d’agosto, sempre di Virzì, Vite strozzate di Ricky Tognazzi, Il giudice ragazzino di Alessandro Di Robilant, e Tu ridi dei fratelli Taviani.. Ferilli si muove con disinvoltura tra la commedia popolare – basti pensare a Vacanze di Natale a CortinaNatale a New YorkNatale a Beverly Hills e Christmas in Love – e il cinema d’autore, come dimostra la sua partecipazione a La grande bellezza di Paolo Sorrentino, dove interpreta Ramona, personaggio fragile e disilluso che incarna la malinconia di una Roma eterna e decadente..

Non si è mai sottratta alle sfide: in Io e lei di Maria Sole Tognazzi, Ferilli affronta con naturalezza e delicatezza il tema dell’amore tra donne, contribuendo a normalizzare una narrazione spesso relegata ai margini del cinema italiano. La sua scelta di portare sul grande schermo una storia così, in un paese ancora segnato da forti pregiudizi, è stata letta dalla critica internazionale come un gesto di coraggio e di apertura..

Ferilli ha saputo conquistare anche il pubblico televisivo, sia come attrice che come conduttrice, e la sua voce è diventata familiare a milioni di bambini grazie al doppiaggio di Sally Carrera nei film della saga animata Cars della Pixar.. Non si è mai fermata, nemmeno negli ultimi anni: tra i titoli più recenti figurano Il sesso degli angeli di Leonardo Pieraccioni, Ricchi di fantasia di Francesco Miccichè, Omicidio all’italiana di Maccio Capatonda, Forever Young di Fausto Brizzi, The Place di Paolo Genovese, Un altro Ferragosto di Paolo Virzì e l’atteso La città proibita di Gabriele Mainetti, uscito nel 2025.

Sessantuno anni portati con una leggerezza che è frutto di autoironia e consapevolezza, Ferilli non si lascia impressionare dal tempo che passa: se il cinema dovesse chiuderle le porte, ha dichiarato che si iscriverebbe a Giurisprudenza, tornando a quel sogno di ragazza mai dimenticato. La sua storia, fatta di ruoli memorabili e di una presenza scenica inconfondibile, è la dimostrazione che il talento è una questione di autenticità e coraggio, non di anagrafe. Oggi, più che mai, Sabrina Ferilli resta una delle interpreti europee più libere, meno allineate e più capaci di reinventarsi, offrendo uno sguardo sempre originale e mai banale sulla società italiana e su se stessa.

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