GUERRA IN MEDIO ORIENTE
È soprannominato "Razing Caine" – "raze" significa "radere al suolo" in inglese – per il suo stile aggressivo come pilota di F-16. Il generale Dan Caine, 56 anni, è il militare statunitense che ha guidato l'operazione "Martello di Mezzanotte" degli Usa contro l'Iran, un attacco coordinato con sette bombardieri B-2 contro siti nucleari iraniani, illustrando poi personalmente i dettagli dell'operazione al Pentagono.
È noto per essere un fedelissimo di Donald Trump, richiamato dalla pensione dal tycoon per assumere la carica di capo di Stato maggiore congiunto degli Stati Uniti. Ha una lunga carriera nell'aeronautica militare, con circa 2.800 ore di volo e due missioni in Iraq tra il 2016 e il 2021 . Caine è stato scelto da Trump nonostante non avesse ricoperto i ruoli tradizionalmente richiesti per la nomina a capo di Stato maggiore congiunto, segno della forte fiducia politica e personale che il presidente ripone in lui. Trump lo ha definito "un vero generale, non un generale da televisione" e ha spesso raccontato un aneddoto in cui Caine gli avrebbe detto: "Ucciderò per lei, signore" . È noto il suo ruolo chiave in operazioni militari strategiche degli Stati Uniti.
Il generale Dan Caine è stato richiamato dalla pensione da Donald Trump per nominarlo capo di Stato maggiore congiunto degli Stati Uniti perché Trump voleva avere al vertice militare un fedelissimo politicamente allineato, in grado di sostenere la sua visione e strategia. Nonostante Caine non avesse ricoperto i tradizionali ruoli richiesti dalla legge per questa nomina, Trump ha sorvolato su tali requisiti per garantirsi la presenza di un uomo di sua totale fiducia al comando delle forze armate. La scelta riflette la volontà di Trump di riplasmare le istituzioni militari secondo la propria visione politica, privilegiando la fedeltà personale rispetto all’esperienza operativa e ai criteri di competenza tradizionali.
E la "mentalità bellica" di Trump e Caine è stata ben evidente nell'attacco all'Iran. Dan Caine ha illustrato l’Operazione “Martello di mezzanotte” descrivendola come il più imponente attacco mai condotto con bombardieri stealth B-2, impegnati nel volo operativo più lungo dal 2001, sganciando complessivamente 16 bombe bunker buster Gbu. L’operazione ha visto il coinvolgimento di sette bombardieri B-2 e il supporto di un sottomarino che ha lanciato oltre 24 missili Tomahawk contro obiettivi infrastrutturali nel sito di Isfahan. Caine ha spiegato che l’attacco è iniziato nella notte tra venerdì e sabato, con una parte dei B-2 che ha seguito una rotta diversiva verso ovest con scalo a Guam per depistare l’intelligence iraniana, mentre altri velivoli hanno seguito una traiettoria più discreta verso est, mantenendo comunicazioni ridotte al minimo. Per eludere le difese iraniane sono stati utilizzati aerei da caccia di quarta e quinta generazione come esche ad alta quota, mentre altri velivoli garantivano la copertura per l’ingresso sicuro dei bombardieri nei cieli iraniani. Il primo attacco è avvenuto alle 18.40 – ora di Washington, 00.40 in Italia – con due bombe Gbu lanciate sul sito di Fordow. L’intera operazione si è conclusa entro mezz’ora, senza che gli aerei americani venissero intercettati o colpiti.
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