MASSA MARITTIMA
La raccolta fondi promossa dal Comune di Massa Marittima per il rimpatrio della salma di Saber Mohamed Ahmed, il giovane di origine egiziana morto annegato lo scorso primo maggio al Lago dell’Accesa, ha portato 4mila euro.
Il Comune aveva aperto un conto corrente dedicato, in risposta all’appello e alla volontà manifestata da alcuni cittadini di contribuire alle spese per il rimpatrio della salma. La famiglia del ragazzo infatti aveva espresso il desiderio di riportare il corpo del proprio congiunto in patria.
“La raccolta fondi è appena terminata – Grazia Gucci, assessore alle Politiche sociali –. L’iniziativa ha consentito di raccogliere poco meno di 4mila euro. Hanno risposto al nostro appello oltre 80 persone. La maggior parte delle donazioni è arrivata da cittadini massetani. La prematura scomparsa di Saber ha profondamente colpito la nostra comunità, anche perché i giovani ospiti del centro minori stranieri non accompagnati di Valpiana sono ben integrati. E sin da subito i cittadini hanno risposto con grande generosità. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questa raccolta che andrà a rimborsare una parte delle spese necessarie per il trasporto della salma e per dare una degna sepoltura a Saber”.
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