Il Rolex di Giovanni Paolo II, lo Swatch di Francesco, l'Apple Watch di Leone XIV: gli orologi al polso dei papi

Anche al papa capita di aver bisogno di sapere che ora è. E dalla scelta dell'orologio che ogni pontefice dell'era moderna ha portato (o porta) al polso è possibile capire qualcosa in più della sua personalità. 

Senza andare troppo indietro nel tempo, papa Giovanni Paolo II è stato più volte ritratto con un Rolex DateJust d'acciaio al polso. In questo caso non si tratta certo di un'esibizione di ricchezza o dell'ostentazione della passione per il lusso, tratti che non appartengono certo a uno dei pontefici più amati della storia, quanto – con tutta probabilità – di un datato segnatempo che deve averlo accompagnato per tutta la vita. 

Più "sofisticato" pare invece il gusto in materia di orologi di papa Benedetto XVI: la sua preferenza – come testimoniato da numerose fotografie – andava sicuramente ai segnatempo di marca Junghans, azienda tedesca, dei quali però ha alternato nel tempo vari modelli, non solo classici ma anche di moderna concezione. 

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Perfettamente in linea con il suo stile di vita è stata la scelta di papa Francesco: nessun orologio vistoso né costoso, bensì semplici Casio o Swatch di plastica, sempre con cinturino nero e quadrante bianco. Anzi, il pontefice è riuscito a fare del bene anche così: nel 2022 ha donato il suo Swatch – un modello Once Again, del valore di appena 50 dollari – a un ente benefico che l'ha poi messo all'asta. È stato aggiudicato per oltre 56mila dollari. 

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Anche l'orologio – o meglio, gli orologi – al polso del pontefice in carica sono significativi. Papa Leone XIV si è affacciato per la prima volta su piazza San Pietro, l'8 maggio scorso, con un Wenger modello Ranger: cinturino nero, quadrante nero, corona rossa. Valore? Non superiore ai 100 dollari. Evidentemente l'orologio che indossava durante il conclave e quindi nella vita quotidiana, prima di diventare il successore di Pietro. Nei giorni successivi, però, il pontefice ha deciso di cambiare: ha celebrato la messa di insediamento portando al polso un moderno Apple Watch. Neppure troppo sorprendente.