Nino Benvenuti, morto uno dei più grandi pugili italiani della storia. Il legame con Grosseto: la vittoria al memorial Umberto Cavini e il progetto per aiutare i bambini dello Zambia

È morto oggi, 20 maggio 2025, Nino Benvenuti, uno dei più grandi pugili italiani di sempre. Aveva 87 anni. Con lui se ne va non solo un campione del ring, ma una figura centrale dello sport italiano del Novecento.

Nato a Isola d'Istria nel 1938, Benvenuti ha conquistato la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Roma nel 1960 e ha poi vinto i titoli mondiali nei pesi superwelter e medi. Indimenticabili i suoi incontri con Emile Griffith, che hanno fatto la storia della boxe e appassionato milioni di italiani.

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Oltre alla carriera sportiva, si era fatto conoscere anche come attore e commentatore televisivo. Sempre elegante, dentro e fuori dal ring, Benvenuti ha rappresentato un modello di correttezza, talento e disciplina. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nello sport italiano.

Benvenuti ha avuto un legame forte con la città di Grosseto. Nel 2017 ha vinto la seconda edizione del Memorial “Umberto Cavini” (compianto presidente della Pugilistica Grossetana) ed è stato premiato nell’ambito della giornata del veterano sportivo e premiazione dell’anno organizzata dall’Unione Nazionale Veterani dello Sport Sezione di Grosseto “Umberto Ciabatti”. Sempre nel 2017 Benvenuti è stato a Grosseto per “Un Angelo per lo Zambia”, un progetto per portare aiuti, materiale sportivo alla popolazione dello Zambia e in particolare ai bambini.

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