GROSSETO
Gli screening gratuiti offerti durante la Settimana della salute – l'iniziativa promossa dal Comune di Grosseto e Coeso Sds – hanno portato 785 persone a sottoporsi agli esami messi a disposizione dal Comitato grossetano della Croce rossa, Anpas Humanitas Grosseto e Confraternita di Misericordia di Grosseto in collaborazione con la Lilt.
Proprio grazie a questi controlli – che hanno riguardato varie aree tra cui cardiologia, dermatologia, urologia, senologia, diabetologia e odontoiatria – è stato possibile individuare casi potenzialmente critici. Hanno usufruito dei servizi della Croce Rossa 302 persone, e in base al test di rilevanza del rischio di diabete circa il 10% degli utenti è stato indirizzato al medico di famiglia per un’ipotizzabile predisposizione di rischio entro 10 anni, mentre lo screening carotideo, pur senza particolari gravità, ha individuato per il 30% degli utenti lesioni vascolari leggere alle pareti delle carotidi e a scopo preventivo il cardiologo ha consigliato di ripetere periodicamente l’esame diagnostico. I controlli all’udito non hanno invece evidenziato particolari criticità, mentre per quelli odontoiatrici il medico ha riscontrato un forte miglioramento rispetto agli anni precedenti, segno evidente di una maggiore attenzione.
Per Anpas Humanitas Grosseto su 148 visite sono stati orientati a successivi controlli 6 bambini dopo valutazioni logopediche e di lettoscrittura, 2 persone in ambito cardiologico, 6 donne in ambito senologico, mentre in ambito muscolo-scheletrico una paziente ha risolto una cefalea con trattamento sul posto, un uomo, dopo i relativi test, è stato inviato ad altri specialisti in quanto l'origine del problema era viscerale e a 9 pazienti è stato consigliato un percorso specifico per ridurre tensioni, dolori e linfodrenaggi per ridurre edemi linfatici.
Per quanto riguarda Confraternita di Misericordia di Grosseto e Lilt, su 335 prestazioni sono 11 le persone indirizzate a ulteriori approfondimenti diagnostici.
“Oltre agli esami diagnostici – dichiara la presidente della Croce Rossa Italiana, Comitato di Grosseto, Stefania Ricci - è stato fondamentale parlare con le persone. Durante i colloqui con i nostri sanitari sono stati suggeriti corretti stili di vita per la salvaguardia da varie patologie. Ci tengo infine a ricordare la campagna LoveRed per una sessualità consapevole, che ha coinvolto i giovani della Croce rossa che hanno consegnato profilattici a 50 ragazzi, e a sottolineare il grande interesse dimostrato dai cittadini per i punti di ascolto dedicati alla donazione di sangue e all’attività di ippoterapia che al momento segue circa 60 utenti tra persone con gravi disabilità e bambini oncologi e che viene svolta al Cemivet da nostri volontari altamente formati. Questo centro di Ippoterapia esiste da oltre 40 anni ed è aperto il lunedì pomeriggio e il giovedì per l’intera giornata”
“Un risultato davvero significativo – spiega il governatore della Confraternita di Misericordia di Grosseto, Edoardo Boggi - che testimonia la grande sinergia messa in campo. Questi dati non sono semplici cifre, ma rappresentano un passo concreto verso la diagnosi precoce e, di conseguenza, verso la possibilità di intervenire tempestivamente, migliorando significativamente le prospettive di cura e la qualità della vita dei nostri concittadini. Ogni prestazione erogata è un seme gettato per la salute futura e ogni persona che ha partecipato ha fatto una scelta importante. Questa campagna di screening è la prova che, lavorando insieme, possiamo costruire una comunità più sana e consapevole. L'impegno per la prevenzione non si ferma qui. Ci auguriamo che questo sia solo uno dei tanti passi verso un futuro in cui la diagnosi precoce diventi la norma per tutti”.
“Quello che abbiamo riscontrato dai colloqui su prevenzione, fattori di rischio e stili di vita – afferma il presidente di Humanitas Grosseto, Christian Sensi - è un approccio sereno e costruttivo da parte dei pazienti. Per alcuni sono stati consigliati ulteriori controlli, è stata suggerita anche una modifica rispetto ad abitudini sbagliate e dannose e sono stati illustrati i modi per affrontare e superare queste situazioni. In particolare, grazie agli screening in ambito muscolo-scheletrico e ai trattamenti effettuati sul posto, c'è stato nei pazienti un aumento del benessere, della mobilità e un'importante riduzione di dolori pregressi. Aver contribuito a rendere le persone più consapevoli su un tema fondamentale qual è quello della salute, è uno degli aspetti che ci ha dato maggiore soddisfazione”.
“I numeri parlano chiaro – commentano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e il presidente del Consiglio comunale, Fausto Turbanti –. Il lavoro messo in campo per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della prevenzione ha visto l’adesione di centinaia di persone, evidenziando il forte interesse e la crescente consapevolezza della popolazione rispetto ai temi della salute. In alcuni casi è stato possibile rilevare precocemente condizioni potenzialmente gravi, consentendo ai pazienti di intraprendere tempestivamente il necessario percorso di cura. La diagnosi precoce può davvero fare la differenza, salvando vite e riducendo i costi sanitari a lungo termine. Grazie a tutti i volontari e ai medici che hanno reso possibile questo grande risultato”.
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