GROSSETO
Come ogni primavera, il Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud è intervenuto alla Steccaia con una manutenzione a tutela dei pesci che popolano il fiume Ombrone, ripulendo la vasca di risalita.
La scelta temporale non è casuale: per i barbi, i cavedani, le carpe e gli altri pesci che nuotano nell’Ombrone, infatti, queste sono settimane importanti. “Nel periodo della frega, con la deposizione e la fecondazione delle uova – afferma il presidente del Consorzio di bonifica, Federico Vanni – ci impegniamo per garantire le migliori condizioni possibili ai pesci. Ogni nostro intervento è pensato per limitare l’impatto sulla natura e, in casi come questo e in presenza di un manufatto idraulico che va ad alterare l’ambiente, è nostro dovere individuare soluzioni adeguate all’ecosistema fluviale”.
“In questa fase dell’anno – conclude il tecnico ambientale Diego Martelli – i pesci necessitano di risalire verso i fiumi con temperature più fredde. Il fiume Ombrone è ricco di una fauna di ittica locale rappresentata soprattutto da cavedani, lucci, cefali, anguille, barbi, carpe e arborelle. Il Consorzio cerca sempre di essere sempre attento alle tematiche ambientali e alla tutela della biodiversità e il nostro corso d’acqua più rappresentativo non fa ovviamente eccezione”.
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