Toscana
Una rappresentazione del conclave
Al conclave del 2025 la Toscana sarà rappresentata da due figure di spicco del panorama ecclesiastico: il cardinale Giuseppe Betori e il cardinale Augusto Paolo Lojudice. Entrambi prenderanno parte all’elezione del successore di Papa Francesco, che si terrà tra il 5 e il 10 maggio, secondo quanto previsto dalle norme ecclesiastiche.
Giuseppe Betori, originario di Foligno ma per anni alla guida della diocesi di Firenze, è stato fatto cardinale da Papa Benedetto XVI nel 2012. La sua esperienza pastorale e il suo impegno nel dialogo interreligioso ne fanno una delle voci più autorevoli della Chiesa italiana. Durante il suo episcopato ha affrontato momenti difficili, come l’attentato subito nel 2011, dal quale uscì illeso ma profondamente segnato. In più occasioni ha visitato la Maremma, presiedendo celebrazioni religiose e incontrando le comunità di Grosseto, Orbetello e altre località, dimostrando particolare attenzione alle realtà territoriali e ai legami con la Chiesa locale.
Augusto Paolo Lojudice, romano di nascita ma profondamente legato alla Toscana per il suo servizio pastorale, ha guidato le diocesi di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino e Montepulciano-Chiusi-Pienza. È stato fatto cardinale da Papa Francesco nel 2020. Conosciuto per la sua attenzione ai poveri, ai migranti e alle periferie, incarna pienamente lo spirito pastorale che ha caratterizzato il pontificato di Bergoglio. Anche lui ha fatto visita in più occasioni ai fedeli del territorio maremmano, prendendo parte ad eventi religiosi e promuovendo iniziative di solidarietà e dialogo nelle comunità locali.
Non parteciperanno invece al conclave altri cardinali toscani come Lorenzo Baldisseri e Gualtiero Bassetti, che hanno superato il limite degli 80 anni previsto per l’elettorato attivo.
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