Si sono concluse le operazioni di scavo nel cantiere di via Saffi, con la demolizione della vecchia struttura che ospitava gli uffici comunali per la costruzione di un edificio destinato ad alloggi per giovani coppie. Gli scavi hanno riportato alla luce una grande quantità di ossa umane, che – a detta degli esperti – sarebbero databili al 1700.
Oggi, mercoledì 16 aprile, il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha annunciato la fine dei lavori e il bilancio finale dei ritrovamenti. " Oggi, con la conclusione delle operazioni di scavo durante i lavori del cantiere di via Saffi – scrive il sindaco – sono state portate via le ossa ritrovate nei giorni scorsi. Si tratta di una quantità notevole: oltre venticinque sacchi. Lo studio archeologico dello specialista presente in cantiere parrebbe datarle al 1700. Sembra infatti che in quel periodo avesse sede in quell'area un cimitero dei poveri".
"Il pubblico ministero, come da prassi, ha disposto il sequestro delle ossa – conclude il sindaco di Grosseto – che sono state portate, tramite Sistema, al cimitero di Sterpeto". Sarà necessario attendere l'esito degli accertamenti per saperne di più.
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