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GROSSETO

Intervento chirurgico complesso al Misericordia in collaborazione con Siena: "La giovane paziente era grave, sta bene"

Roberto Bata

11 Aprile 2025, 13:09

Intervento chirurgico complesso al Misericordia in collaborazione con Siena: "La giovane paziente era grave, sta bene"

Andrea Coratti

L'ospedale Misericordia di Grosseto si distingue ancora una volta per un intervento chirurgico particolarmente complesso, questa volta per la rimozione di fistole tra esofago e vie aeree, eseguito dall’équipe del dottor Andrea Coratti con i colleghi dell’Unità operativa Chirurgia toracica e trapianto di polmone, diretta dal professor Piero Paladini dell’Aou Senese. 

Intanto la paziente operata a Grosseto è stata dimessa e sta recuperando la sua autonomia. La donna, con diagnosi di tumore delle strutture linfatiche localizzato nel torace, è stata trattata con chemioterapia, come previsto dal protocollo, ma ha subito una complicanza. Sono infatti comparse due fistole tra esofago e via aerea (trachea e bronco sinistro): la comunicazione tra esofago e via aerea è una condizione grave e pericolosa, in quanto tutto quello che transita dal canale digestivo può defluire verso l’apparato respiratorio e comprometterne la funzione. E la mortalità che si associa ad una fistola di questo tipo è estremamente elevata.

«Dopo un primo tentativo infruttuoso di gestione endoscopica – spiega il direttore della Chirurgia generale del Misericordia, Andrea Coratti – abbiamo deciso di intervenire chirurgicamente per risolvere il problema». È stato eseguito un triplice accesso toracico, addominale e cervicale che ha comportato l’asportazione completa dell’esofago, la riparazione della trachea e del bronco sinistro. L’esofago è stato quindi sostituito con lo stomaco riadattato e posizionato in sede toracica anteriore per non rientrare in contatto con la via aerea ed evitare una recidiva della fistola.

«Il decorso postoperatorio – spiega il dottor Coratti – è stato lungo e impegnativo ma con esito estremamente positivo: la paziente, giunta inizialmente in ospedale defedata e in condizioni molto gravi, è stata dimessa con soddisfacenti recupero dello stato generale e autonomia». 

Non è la prima volta che la Chirurgia generale di Grosseto e la Chirurgia toracica di Siena operano in interventi combinati: la collaborazione delle due équipe avviene ormai da diversi anni e in grande sintonia per la gestione di casi complessi che richiedano l’esperienza di entrambe le discipline. «Questo tipo di intervento – aggiunge il professor Paladini – spesso caratterizzato da un alto tasso di insuccesso e mortalità, è l’ennesima testimonianza di questo siano importanti il confronto e la sinergia tra équipe di grande competenza e professionalità, ed è anche espressione di una consolidata collaborazione tra l’Azienda Usl Toscana Sud Est e l’Aou Senese, che da anni si confrontano e si integrano con la finalità di migliorare i percorsi di cura per i cittadini del nostro territorio». 

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