Niente panico, perché la notizia è di quelle da prendere con le molle e con molto, ma molto scetticismo, ma potrebbe presentarsi un 2025 da incubo se le profezie di Baba Vanga dovessero davvero verificarsi.
Scomparsa nel 1996, Baba Vanga, di origine bulgara, è considerata una delle veggenti più enigmatiche e celebri del XX secolo. Secondo i suoi seguaci, avrebbe posseduto straordinarie doti paranormali, dimostrate dalla capacità di anticipare eventi storici di grande rilevanza. E il 2025 secondo gli scenari previsti da questa celebre veggente prima della sua morte, sarebbero davvero inquietanti perché delineano un futuro tutto sommato drammatico.
A riferirlo è il The Economic Times in un articolo pubblicato il 30 ottobre 2024. "Per il futuro - scrive il media di lingua inglese - Vanga ha affermato che la fine del mondo inizierà nel 2025, con l'umanità completamente spazzata via entro il 5079. Ha anche predetto che l'Europa passerà sotto il dominio musulmano entro il 2043 e che il comunismo tornerà a livello globale entro il 2076".
Baba Vanga inoltre sosterrebbe che "esseri extraterrestri entro il 2025" renderanno "nota all'uomo la loro presenza".
Come tutte le profezie, quindi, nessuna certezza. Ma è vero le profezie di Baba Vanga, soprannominata la "Nostradamus dei Balcani" si sono talvolta rivelate fondate, mentre molte altre volte no. Come per lo stesso Nostradamus, d'altronde.
I suoi seguaci, però, ci credono e ricordano che la veggente avrebbe già anticipato in passato disastri storici come quello al reattore nucleare di Chernobyl, gli attentati dell’11 settembre alle Torri Gemelli e l'elezione di Barack Obama come nuovo presidente degli Stati Uniti.

In tal senso è utile ricordare quanto riporta Wikipedia nella pagina dedicata proprio a Baba Vanga: "La condizione di analfabetismo in cui versava Vanga getta un'ombra di dubbio su quali profezie siano state effettivamente proferite e sul fatto che potrebbero essere state manipolate dai suoi seguaci per farle aderire alla realtà a fatto compiuto. I casi in cui le profezie della donna non si sono avverate sono documentati, così come anche i casi il cui significato proveniente da profezie criptiche è stato adattato a fatti accaduti dopo che si sono verificati. È il caso ad esempio - continua sempre Wikipedia - della previsione sul disastro dell'11 settembre, legata secondo gli interpreti alla sibillina frase: "Orrore, orrore! La fratellanza americana cadrà dopo essere stata attaccata dagli uccelli d'acciaio, i lupi ululeranno in un cespuglio e sangue innocente verrà versato" (da notare che la parola "cespuglio" in inglese si traduce "bush", che è il cognome del presidente degli Stati Uniti nel 2001); nessuno aveva mai fatto un collegamento con le torri gemelle prima degli attentati che le hanno coinvolte."
Inoltre, Wikipedia riferisce anche di "una profezia riguardante il 2016 e messa per iscritto solo nel 2008" nella quale si affermava che "l'Europa sarebbe diventata un continente deserto e privo di vita; e un'altra, messa per iscritto nel 2016 afferma che sarebbe stata invasa da terroristi islamici, contraddicendo la profezia precedente che preconizzava l'avvento di un continente spopolato".
Intanto, però, l'anticipazione dal The Economic Times sta facendo il giro del mondo e la pagina web del sito indiano è tra le pagine più cliccate di questi giorni:
https://economictimes.indiatimes.com/news/international/global-trends/baba-vangas-2025-predictions-a-new-apocalyptic-war-aliens-and-the-beginning-of-the-end-of-the-world/articleshow/114771279.cms?from=mdr#goog_rewarded
Un classico di fine anno, comunque, perché le profezie di baba Vanga spuntano puntualmente poco prima dell'inizio dell'inverno. Un appuntamento classico come le profezie di Nostradamus, che secondo alcuni, per il 2025 potrebbero coincidere con quelle di baba Vanga in particolare per il primo contatto tra uomo ed extraterrestri.
Viene da dire, scaramantici permettendo, chi vivrà vedrà.