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FOLLONICA

Carnevale sotto l'albero, ecco i bozzetti dei carri: da Trump a Lilo & Stitch– TUTTE LE FOTO

La presentazione dei giganti di cartapesta che sfileranno a febbraio

Roberto Bata

07 Dicembre 2025, 11:31

La lunga marcia di avvicinamento al Carnevale di Follonica 2026 ha vissuto un'altra tappa particolarmente attesa. La presentazione dei bozzetti dei carri allegorici che sfileranno a febbraio, andata in scena al Teatro Fonderia Leopolda: i rioni Capannino, Cassarello, 167 ovest Campi alti al Mare, Centro, Chiesa, Pratoranieri, Senzuno e Zona Nuova hanno svelato i temi dei loro giganti di cartapesta. E le sorprese non sono mancate. 

Sul palco gli otto presidenti dei rioni protagonisti del Carnevale, il sindaco Matteo Buoncristiani, il delegato dell’Associazione Carnevale Follonichese, Andrea Benini, e la musica popolare e d’autore: la cantautrice follonichese Valentina Toni ha proposto “Follonica coriandolo nel blu”, la canzone composta per il festival del Follostrello (al quale la scorsa primavera hanno partecipato anche gli allievi dei due istituti comprensivi follonichesi e il musicista Maurizio Geri), mentre Rachele Vignali, Gioia Potenti e Fabio Orgera, allievi del corso di canto moderno tenuto sempre da Valentina Toni nella scuola comunale di musica Bonello Bonarelli, hanno reinterpretato il grande classico “Follonica sei terra d’amor” mettendo assieme la ricerca di nuove e più moderne sonorità accanto alla versione che ormai tutti i follonichesi apprezzano dal 1950.

Valentina Toni sul palco del Teatro Fonderia Leopolda

Le sfilate del Carnevale Follonichese 2026 sono in programma domenica 1, domenica 8 e domenica 15 febbraio alle ore 14.30 e sabato 21 febbraio alle ore 16 (conclusione in notturna con carri illuminati, spettacolo finale e premiazione). Tutte le informazioni sui profili Instagram e Facebook del Carnevale follonichese e sul sito www.carnevaledifollonica.it dove a breve sarà anche attiva la prevendita per poter acquistare il proprio biglietto online. 

 

I BOZZETTI DEI CARRI 

Rione Capannino, "Leggere ti fa viaggiare". "Il Carnevale 2026 ci vedrà partire per una nuova avventura: un viaggio fatto di fantasia ed emozioni che non si misura in chilometri. Con il nostro carro vogliamo raccontare la magia della lettura, capace di aprire porte invisibili e trasportarci in luoghi lontani, senza muovere nemmeno un passo, semplicemente aprendo un libro e voltando le pagine. L’aereo e le mongolfiere colorate ci porteranno in un viaggio pieno di allegria, scoperte e sorrisi, dove grandi e piccoli possono volare con la fantasia, divertirsi e, magari, ritrovare un po’ anche se stessi. Il nostro è un invito a lasciarsi trasportare, a salire a bordo di un viaggio che parte dalla fantasia e arriva dritto al cuore. Riguardo la reginetta, lei è già pronta per guidarci verso mondo nuovi, ma… chissà quali cieli ci farà esplorare? Vi aspettiamo ai corsi mascherati per vivere insieme quest’avventura!". 

Rione Cassarello, "Where is my mind?". "È nata in silenzio, dentro un circuito. Ha imparato osservando, calcolando, imitando. Non dorme, non dimentica, non ha dubbi: è l’intelligenza artificiale. All’inizio era soltanto utile, poi è diventata veloce. Poi… ha cominciato ad avere fame. Fame di dati, di pensieri, di menti, di energia. Ha iniziato a divorare le idee, a replicare le emozioni, a riscrivere la realtà e il pensiero stesso. Il carro del rione Cassarello è il racconto di una trasformazione: l’uomo si specchia nell’IA e si scopre fragile, confuso, minacciato, intrappolato dai suoi circuiti. La macchina lo osserva… e lo conosce. Ma l’uomo non è solo logica. L’uomo ha dubbio, ha sogno, ha scelta: quando tutto sembra perduto l’uomo ascolta, riflette e allora cambia. Non distrugge l’IA, non la teme più. Impara a parlarle, a danzare con lei. Non più schiavo ma alleato, perché non si può fermare il progresso, ma si può imparare a guidarlo e solo chi difende la propria mente… può decidere il proprio futuro".

Rione 167 Ovest, "I want it all". "Quest’anno il Rione 167 Ovest ha deciso di dedicarsi alla satira politica. E chi potevamo prendere di mira se non lui? L'inconfondibile ciuffo biondo dall'espressione sbruffona: è l’uomo che ha in mano le sorti del mondo, che oggi dice una cosa e domani il contrario, una gaffe dietro l'altra, arrogante, straripante, prepotente. Signore e signori: Donald Trump! Come lo abbiamo immaginato? Come un ragno che cerca di sovrastare e prendersi tutto il mondo: I want it all è il suo motto! Un ragno che con le sue zampe cerca di scavalcare, conquistare e sottomettere tutti gli altri Paesi. Un ragno che tesse la sua tela per intrappolare le sue prede. Il rione 167 sbarca negli Usa quindi, o forse è meglio dire che gli Usa sbarcano a Follonica. The Donald infatti non si accontenta del potere: gli piace dare spettacolo, ballare, adora il consenso, gode nel sentirsi adulato. E quindi non sarà solo: ci saranno i suoi supporters ad accompagnarlo e sostenerlo! Esagerati, festanti e patriottici! Una vera parata a suo sostegno per le vie della città!". 

Rione Centro, "Una, nessuna, centomila". "Il Fantasma dell’Opera è spesso letto come una storia romantica e drammatica, ma sotto la superficie si cela qualcosa di più inquietante: una relazione segnata dalla manipolazione, dal controllo e dalla paura. Il Fantasma non ama Christine: la possiede. La sua ossessione si traveste da amore, ma è fatta di minacce, isolamento e dominio. Christine, giovane e talentuosa, viene privata della sua libertà, costretta a scegliere tra la sua carriera e la sua sicurezza. Questa dinamica non è solo teatrale: è reale. Troppe donne vivono relazioni in cui l’amore è usato come scusa per controllare, ferire, annullare. Il Fantasma diventa così il simbolo di una violenza sottile, spesso invisibile, ma devastante. Rileggere quest’opera con occhi consapevoli ci aiuta a riconoscere questi meccanismi, a parlarne, a combatterli. Perché la cultura può essere uno strumento di liberazione, se impariamo a guardare oltre il sipario". 

Rione Chiesa: colpito lo scorso anno dall’incendio del proprio capannone a poche settimane dall’uscita dell’edizione 2025, il rione Chiesa tornerà sul circuito a febbraio del 2026. Il rione biancorosso realizzerà sul proprio pianale l’allestimento di Re Carnevale grazie all’impegno dei suoi volontari costruttori e dei suoi figuranti, in collaborazione con Lorena Ceccarelli e Maria Rita Aloisi. Nel frattempo continuano i lavori di ripristino del capannone con l’obiettivo di poter finalmente tornare a vedere il rione Chiesa in sfilata in concorso nel 2027.

Rione Pratoranieri, "Ohana". "Ci siamo ispirati al celebre film Disney Lilo & Stitch, una storia che parla di amicizia, famiglia e resilienza. In hawaiano Ohana significa famiglia: non solo legami di sangue, ma la forza di restare uniti, affrontare insieme le difficoltà e non lasciare indietro nessuno. Il nostro carro celebra questi valori. Stitch, l’alieno irriverente ma dal cuore grande, cavalca un’onda gigantesca: simbolo delle sfide che la vita può porre davanti a noi. Accanto a lui, Lilo, con il suo vestito rosso a fiori, danza tra palme e fiori tropicali, portando gioia, coraggio e spensieratezza. Le grandi maschere tiki, con le loro espressioni potenti e gioiose, incorniciano la scena e ricordano che il Carnevale è tradizione, festa e comunità. Come nel film, dove Stitch scopre il vero significato della famiglia e Lilo impara che anche chi è diverso può diventare parte di essa, il Rione Pratoranieri ha affrontato le sfide senza arrendersi. Abbiamo trasformato le difficoltà in energia, lavorato con passione, e siamo usciti in piazza con il nostro carro, mostrando chi siamo davvero. Questo è Ohana: una famiglia che non si piega, che non si nasconde e che sa rialzarsi, sempre".

Rione Senzuno, "Samhain (Sauin) – Gli spiriti dell'isola di Irlanda". "La notte di Sauin è un'occasione per tutti gli spiriti dell'isola di manifestarsi tra i viventi. Si tengono raduni nei boschi per accendere fuochi sacri durante i quali le Fate, I Druidi e gli Elfi si manifestano nella loro forma più mistica per esorcizzare le paure e affrontare le avversità. In molti Paesi del mondo Sauin si è trasformato in Halloween, ma in questo paese verdissimo e meraviglioso aver mantenuto vive le tradizioni e la lingua celtica è stato un modo per difendere la propria identità culturale e indipendenza. Il Rione Senzuno celebra le leggende magiche dell'Irlanda libera come si festeggiano le primavere e i nuovi inizi. Con l'intenzione di diffondere un messaggio di Speranza e Unità che celebra la bellezza della libertà e il potere della cultura irlandese. Fiduciosi che anche il pubblico resterà ispirato e commosso dagli Spiriti dell'isola".

Zona Nuova, "Il ritmo nel cuore". "Un viaggio visivo ed emotivo che celebra il legame profondo tra suono e sentimento. Il carro si apre con la figura di una dj, musa contemporanea e alchimista del ritmo. Non è solo una performer: è il simbolo di chi crea, mescola, trasforma. La dj rappresenta l’essere umano che, attraverso la musica, dà voce alle emozioni, le plasma e le condivide. Con le mani sui giradischi e lo sguardo assorto, guida il pubblico in un viaggio sonoro fatto di vibrazioni, colori e note fluttuanti. Intorno a lei, casse pulsanti e simboli musicali creano un’atmosfera elettrica e coinvolgente, dove ogni genere musicale si fonde in un’unica sinfonia emotiva. La dj è il ponte tra il cuore e il mondo, tra l’intimo e il collettivo. Ma è quando il carro si gira che si svela la sua anima, letteralmente. Un grande cuore anatomico, collegato a due altoparlanti monumentali, rappresenta la sorgente autentica della musica: non la tecnologia, ma l’emozione. Le vene si fondono con i cavi, le arterie si intrecciano con le frequenze, in un messaggio chiaro e potente: La musica nasce dal cuore, e nel cuore ritorna. Questo carro è un inno alla musica come linguaggio universale, come respiro dell’anima, come forza invisibile che ci unisce e ci trasforma". 

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